In casa Inter è tempo di programmazione futura e in particolare per l’acquisto di alcuni giovani di talento. Proprio quello che vuole il presidente Erick Thohir. Nel mirino dell’Inter c’è il figlio di Paul Ince, ex centrocampista inglese dell’Inter e del Manchester United: so chiama Tom, è ragazzo del ’92 che ha un talento importante ed è in scadenza di contratto a giugno. Kevin Volland non è in scadenza di contratto ed è stato convocato da Loew, c.t. della Germania, nella lista dei 30 pre-convocati per il Mondiale, dopo i 10 gol con la maglia dell’Hoffenheim. Anche lui è nel mirino dell’Inter. In escusiva per IlSussidiario.net, Fabrizio Bertuzzi, esperto di calcio internazionale del Guerin Sportivo e della trasmissione Quelli che il Calcio, ha parlato dei talenti in orbita Inter.
Da Paul a Tom, l’Inter punta su un altro Ince. Tale padre tale figlio? Direi proprio di no in questo caso, visto che sono due giocatori diversi con personalità opposte.
In che senso? Paul si basava tanto sulla grinta, la determinazione, era un leader; il figlio Thomas è diverso, è più tecnico, più veloce, un giocatore opposto al padre ma molto interessante. Sono differenti a cominciare dal ruolo, perchè Paul Ince era un centrocampista di grandissima quantità.
Che tipo di giocatore è Tom? E’ un’ala sinistra con piede mancino, al Blackpool è cresciuto e ha fatto benissimo mentre quest’anno al Crystal Palace ha giocato poco. E’ dotato di grande velocità e un ottimo dribbling, è perfetto come ala sinistra.
Nell’Inter di Mazzarri tatticamente come vedrebbe inquadrato? A meno di clamorosi cambi tattici non lo vedo nell’Inter di Mazzarri. Potrebbe in teoria giocare come seconda punta o come trequartista dietro la prima punta. Ma non è un esterno in grado di assicurare anche la parte difensiva, almeno non ancora.
Altro talento nel mirino è Volland. Il tedesco le piace? Molto, quest’anno per lui 10 gol e 9 assist, lo scorso anno aveva servito ancora più assist. E’ un’ala d’attacco perfetta per il 4-2-3-1, anche lui mancino ma gioca a destra per rientrare sul piede preferito. Questi due eventuali colpi mi fanno pensare a qualche rivoluzione.
In che senso? Se sono questi gli obiettivi dell’Inter non sono sicuro che Mazzarri resterà al timone. Sono due talenti giovani e adatti al 4-2-3-1, ovvero il modulo di Luciano Spalletti. Chissà che Thohir non pensi davvero al tecnico toscano.
Ci sono altri talenti che consiglierebbe all’Inter? Due svedesi: uno gioca nell’Az Alkmaar, è un terzino destro in grado di fare tutta la fascia, si chiama Mattias Johansson, classe ’92. Ha ancora un valore di cartellino basso. Il secondo invece è il capocannoniere del campionato svedese, con 6 gol e 1 assist in 8 giornate: si tratta di Måns Oskar Söderqvist. Un Giovinco più alto, davvero molto bravo, classe ’93.
(Claudio Ruggieri)