Ancora voci su Mattia Destro che vedono coinvolta l’Inter in questa finestra di calciomercato. Sempre secondo Tuttosport, naufragata l’ipotesi che ieri voleva portare il bomber marchigiano a Milano con la formula del prestito con diritto di riscatto (“alla Dodò”), la pista non sarebbe affatto fredda. Le voci su Icardi non stanno lasciando tranquilli i dirigenti nerazzurri, che hanno individuato in Destro un possibile erede in caso (non impossibile, anche se improbabile) di una cessione di Maurito. Destro costa almeno 27 milioni, difficile che la Roma se ne privi per meno, soprattutto prima di perfezionare l’acquisto di Carrasco. Ma se il domino si metterà in moto, i tasselli potrebbero disporsi in questo modo.



Il nome Zanetti non può lasciare insensibili a Milano, anche se si tratta dell’acquisto di una giovane promessa. Quel nome l’ha portato sulla maglietta, preceduto da una J, uno dei giocatori che hanno fatto la storia della maglia a striscie nerazzurre. E’ per questo che desta attenzione l’arrivo di un giovane sedicenne a Milano. Giacomo Zanetti è un talentuoso laterale di cui si parla molto bene, classe 1998 ha già raggiunto le nazionali di categoria. Secondo La Gazzetta dello Sport, nella versione odierna, Piero Ausilio l’avrebbe praticamente preso dal Padova.



Nell’edizione odierna riporta un’interessante indiscrezione di mercato. L’Inter è forte su Mattia Destro, attaccante cresciuto nel vivaio nerazzurro e ora punta centrale della Roma. I giallorossi hanno traffico davanti e potrebbero anche pensare alla cessione del centravanti acquistato 24 mesi fa dal Siena. I giallorossi hanno bisogno di fare mercato in uscita dopo gli ingenti investimenti di inizio mercato e la mancata, per ora, cessione di Mehdi Benatia. Di certo il giocatore è valutato troppo per le casse nerazzurre, 25 milioni di euro. Il club milanese dovrebbe quindi cedere prima la coppia Guarin-Alvarez per andare a comprare Destro, a meno che la Roma accetti una situazione simile a quella di Dodo con prestito biennale e riscatto obbligatorio tra due anni.



Si complica la trattativa per portare Gary Medel in neroazzurro. Il difensore cileno si è messo in mostra al Mondiale, risultando uno dei protagonisti di maggior spicco della sua nazionale alla Coppa del Mondo in Brasile: l’Inter gli ha messo gli occhi addosso da settimane portando a Cardiff (Premier League) la sua offerta per portare a Milano il giocatore, al momento ritenuta insufficiente. Ai microfoni di Ai microfoni di WalesOnline, il presidente del Cardiff City, Mehmet Dalman, ha parlato della trattativa tra il club gallese e la Beneamata: “Non intendiamo andare a perderci vendendo un giocatore che è stato una stella dell’ultimo Mondiale brasiliano. Abbiamo detto subito chiaramente qual è il prezzo al quale vogliamo venderlo, e non cambierà. O pagano tutta la somma richiesta o non se ne fa nulla. Vogliamo fare la cosa giusta per noi e per il giocatore, la nostra posizione non è cambiata. Ci sono altri club interessati, non abbiamo ancora chiuso con nessuno”.

Fra i vari calciatori che potrebbero lasciare l’Inter in occasione del calciomercato estivo, vi è anche Ricky Alvarez. Il trequartista argentino viene da una stagione sicuramente non eccelsa e in vista del campionato 2014-2015 la situazione potrebbe addirittura peggiorare. Mazzarri intende infatti attuare con frequenza il 4-3-3, un modulo che non si addice all’ex Velez. Il problema principale resta trovare un’acquirente dell’argentino. In passato vi sono stati dei contatti con Atletico Madrid, Porto e Arsenal, ma per ora tutto tace e il tempo scorre inesorabile. Alla chiusura del calciomercato mancano poco più di 30 giorni e il dt Ausilio dovrà essere abile nel trovare una sistemazione al vice-campione del mondo, cercando di portare a casa almeno 15 milioni di euro. Tale cifra potrebbe essere successivamente immessa sul mercato per individuare un rinforzo sull’esterno o magari un nuovo centrale di difesa: bisogna fare in fretta però.

Non si placano i rumors di calciomercato con protagonista l’attaccante dell’Inter, Mauro Icardi. Sulle tracce del giovane attaccante argentino vi è da tempo il Monaco, che negli scorsi giorni avrebbe presentato un’offerta concreta pari a circa 20 milioni di euro. La replica di corso Vittorio Emanuele è stato un bel “due di picche”, ma il club francese non sembra affatto demoralizzato. Stando a quanto svelato dal Corriere dello Sport pare infatti che i monegaschi siano pronti ad un rilancio da 27 milioni di euro. Una cifra decisamente interessante, tenendo conto del fatto che l’Inter ha investito circa 14 milioni di euro per l’ex Sampdoria, ma non ancora sufficiente a convincere Thohir che continua a chiedere ben 35 milioni di euro. Nulla sarà da lasciare al caso anche perché se il Monaco arrivasse a 30 milioni, a quel punto la permanenza ad Appiano Gentile di Icardi sarebbe realmente in bilico.

Secondo quanto riportato da SkySport24 l’Inter sta ancora valutando anche l’acquisto di uno tra Stevan Jovetic ed Erik Lamela, per rinforzare l’attacco di Walter Mazzarri. Negli ultimi giorni si è parlato anche di sondaggi approfonditi da parte dei nerazzurri per i due giocatori, ma sia il Manchester City che il Tottenham avrebbero risposto negativamente. Entrambi i giocatori hanno il contratto in scadenza nel 2018: anche per questo la loro valutazione rasenta i 30 milioni di euro, ma il calciomercato è lungo e soprattutto nessuno dei due è stato titolare fisso nell’ultima stagione, per un motivo o per l’altro. Insomma l’Inter aspetta ma nel frattempo resta vigile, valutando anche altri profili.

L’Inter intende ufficializzare al più presto l’acquisto del centrocampista Gary Medel, ma nel frattempo sta pensando anche ad un altro attaccante da ingaggiare. In tal senso due candidati ulteriori sono l’italo-argentino Pablo Daniel Osvaldo, che ben conosciamo, e il colombiano del Siviglia Carlos Bacca, autore di 49 gol complessivi nelle ultime due stagioni in Europa, tra i belgi del Club Bruges (2012-2013) e gli andalusi (l’anno scorso). Entrambi costerebbero quasi certamente meno rispetto ai suddetti Jovetic e Lamela; anche di loro ha parlato l’agente FIFA Domenico Trombetta, nell’intervista recentemente rilasciata a ilsussidiario.net: clicca qui per leggerla integralmente.