Il giornalista sportivo di Mediaset Marco Barzaghi è intervenuto sulle colonne del portale fcinternews.it a proposito dell’attuale situazione in casa nerazzurra. L’editorialista è evidenziato una grave lacuna nella formazione di Mazzarri: “l’Inter ha mostrato ancora difficoltà quando deve fare gioco e costruire. tutti voglio la palla ma nessuno che attacca la profondità e si inserisce e, a parte i due esterni Jonathan e Dodò, spesso si trovano a pestarsi i piedi sulla trequarti e a cercare improbabili soluzioni personali. Così non funziona. Forse manca un po’ di qualità, un Pirlo della situazione che faccia partire velocemente l’azione, con piedi buoni e ottima visione di gioco che però non ci azzecca molto con il calcio del tecnico nerazzurro. Serve comunque una squadra più dinamica ma al strada intrapresa sembra quella giusta”.A migliorare la situazione e ridare qualità alla rosa potrebbe però essere Lavezzi, obbiettivo di Thohir: “Vedendo la squadra e conoscendo Mazzarri un Pocho Lavezzi sarebbe proprio la ciliegina mancante. Costa 20 milioni e Thohir potrebbe sfruttare il suo canale preferenziale con il PSG per un prestito con riscatto. Con Lavezzi Mazzarri potrebbe costruire un 4-3-3 da paura, con un attacco tutto argentino per far ballare il tango agli avversari e fare il salto di qualità definitivo per tornare in alto. “



CALCIOMERCATO INTER NEWS, DODO’  (OGGI 22 AGOSTO 2014) – La stagione 2014-2015 è ormai alle porte – o meglio,per l’Inter è già iniziata con l’andata dei preliminari di Europa League – e c’è grande entusiasmo in casa neroazzurra.  Tra i nuovi acquisti c’è grande fiducia in Dodò, terzino sinistro che arriva dalla Roma, vecchia “fiamma” calcistica di Piero Ausilio, che lo ha sempre voluto. Ecco cosa scrive in merito FcInter1908.it: “Lo voleva da oltre tre anni, da quando l’Inter volò in Brasile per trattare Juan Jesus con l’Internacional. È stato lo stesso Dodò a confessare che la passione calcistica di Piero Ausilio per lui ha radici lontane. Oggi l’Inter è riuscita a mettere le mani sul laterale brasiliano, di gran lunga il migliore in questo pre-campionato. Dopo la partita contro lo Stjarnan, Dodò è diventato a tutti gli effetti un giocatore dell’Inter”. E sul contratto: “Il contratto firmato con la Roma, infatti, prevedeva il riscatto obbligatorio alla prima presenza ufficiale. Il riscatto, però, avverrà solo nel 2016, dopo ben due anni di prestito a 1,2 milioni, quindi 600.000 euro a stagione. Dal 2016 l’Inter dovrà versare nelle casse della Roma 7,8 milioni di euro ma potrà farlo nel giro di tre anni, ossia con scadenza 2019: praticamente tre rate da 2,6 milioni di euro”. Quindi, poco costo e tanto rendimento: Dodò alla conquista dei tifosi della Beneamata.



La prima uscita ufficiale dell’Inter di Mazzarri versione 2014-2015 è andata ed è andata bene: 0-3 nel primo faccia a faccia dei preliminari per accedere all’Europa League; la Beneamata ha sconfitto a domicilio, allo stadio stadio Laugardalsvollur di Rejkjavik, lo Stjarnan e Mateo Kovacic suona la carica: “E’ stata una buona partita, visto anche il risultato finale di 0-3. Anche se penso che nel corso della stagione possiamo ancora migliorare nel gioco, visto che questo era solo il primo match ufficiale. Dobbiamo essere felici, spero che possiamo fare ugualmente bene anche nel prossimo incontro”. Il croato ha dunque aggiunto: “Dobbiamo continuare così, cercare sempre il gol, anche se il nostro gioco può essere migliore”.

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