Una vicenda incredibile movimenta le ultime ore del calciomercato dell’Inter. Stiamo parlando del “caso” Saphir Taider, il centrocampista algerino che i nerazzurri avevano prestato qualche settimana fa al Southampton. La società inglese però poche ore fa ha rinunciato al prestito (con riscatto fissato a 9 milioni di euro tra un anno) di Taider, che a quanto pare non si è inserito nel gruppo dei Saints e, come sostiene la stampa britannica, per non ha nemmeno soddisfatto il tecnico della società britannica Ronald Koeman dal punto di vista dell’etica del lavoro. Dunque il Southampton si è avvalso della normativa che consente di tagliare un calciatore arrivato in prestito con decisione unilaterale. Taider dunque è tornato all’Inter, ma solo per brevissimo tempo perché immediatamente è stato girato al Sassuolo. La società emiliana ha trovato l’intesa con l’Inter in questi termini: prestito oneroso a 1 milione di euro e riscatto fissato a 6 milioni, vale a dire complessivamente 2 milioni in meno rispetto a quelli pattuiti con il Southampton. Inoltre non dovrebbero essere presenti clausole che obblighino il Sassuolo a riscattare il centrocampista a fine stagione, che potrebbe dunque tornare all’Inter senza portare ulteriore cash nelle casse nerazzurre se l’esperienza in Emilia fosse giudicata non soddisfacente da parte della società neroverde.



La tripletta contro lo Stjarnan ha sicuramente fatto piacere ai tifosi dell’Inter che finalmente hanno visto una rete da parte di Mateo Kovacic, giovane talento nerazzurro classe ’94 che adesso vuole segnare anche in campionato. Prestazione importante quella del croato che vuole prendere per mano l’Inter ma come rivela Tuttosport adesso su di lui ci sono tanti club interessati. In particolare Real Madrid, Borussia Dortmund e Manchester United hanno intenzione di puntare sull’acquisto del giovane fenomeno nerazzurro, ma l’Inter non ha nessuna intenzione di cedere Kovacic anzi, il presidente Thohir vuole costruire una grande squadra attorno al croato.



Ieri sera Erick Thohir e Massimo Moratti hanno cenato assieme, i due non si vedevano da maggio scorso. L’occasione giusta per parlare della nuova Inter che sta nascendo e anche per fare il punto su Ezequiel Lavezzi, attaccante argentino del Psg che tanto piace ai nerazzurri. Secondo la Gazzetta dello Sport, i due hanno deciso di puntare sul Pocho ma prima bisognerà piazzare Alvarez, vicino al Sunderland e Guarin che piace sempre allo Zenit. C’è anche Zanetti che è pronto a telefonare al Pocho per convincerlo a scegliere i nerazzurri per rilanciarsi definitivamente.

L’Inter sta cercando di piazzare Fredy Guarin nelle ultime giornate di mercato. Il centrocampista colombiano non rientra nel progetto e sembra pronto a partire, anche se sta facendo resistenza. La Rai ha riportato una notizia interessante direttamente dall’Ata Hotel Executive di Milano, sottolineando che il centrocampista abbia rifiutato la seconda offerta dello Zenit pronto a offrire quindici milioni di euro al club neroazzurro. L’Inter inoltre continua a cullare il sogno Ezequiel Lavezzi, ma è duro trattare con il Paris Saint German che però vuole venticinque milioni di euro.



L’Inter sta rivoluzionando il suo centrocampo con cessioni importanti, come quella di Cambiasso, e acquisti di qualità, come quelle di Medel e M’Vila. Alvarez sembra pronto a vestire la maglia del Sunderland e al suo posto potrebbe arrivare Giacomo Bonaventura dall’Atalanta. Il suo agente, Giocondo Martorelli, ha parlato ai microfoni di FcInterNews: “Non ho mai detto che ci sia stato un contatto, bisogna sentire le società. L’Inter non mi ha mai chiamato, ma non so se ha parlato con l’Atalanta. Quando mi chiameranno risponderò volentieri. Rifiuto di pensare che un calciatore non sia felice di vestire la maglia dell’Inter. Siamo sereni e valuteremo tutto quello che succederà in questi giorni“.

E’ arrivata ufficialmente la prima offerta dell’Inter per Xherdan Shaqiri, centrocampista svizzero del Bayern Monaco che non rientra nei piani di Guardiola e potrebbe andare via. L’Inter, come rivela Sky Sport, avrebbe offerto circa 2 mlioni di euro per il prestito oneroso e 16 per l’eventuale riscatto, il Bayern Monaco vorrebbe sei milioni di euro subito e 25 a giugno prossimo. Le parti continueranno a trattare, si viaggia verso un accordo che possa andare bene per entrambe le società. Shaqiri è la prima alternativa al Pocho Lavezzi.

Anche l’Inter vuole partecipare alla corsa per Xherdan Shaqiri, talento svizzero del Bayern Monaco pronto a lasciare la Germania per approdare nel nostro campionato. Su di lui da tempo c’è la Juventus, che però non ha il contante per accontentare le pretese del club proprietario del cartellino. L’agente del ragazzo ha parlato ai microfoni della Rai: “C’è l’interesse dell’Inter così come quello della Juventus. Noi vorremmo trovare una soluzione in Serie A, anche se al momento la vedo molto dura. Questo perchè il Bayern Monaco difficilmente accetterà un prestito con diritto di riscatto a meno che questo sia molto alto. Al momento quindi posso solo dire che il ragazzo rimane in Germania”. Al di là delle chiacchiere di mercato queste parole confermano l’interesse vivo dei due club italiani pronti a darsi lotta per acquistare questo talentuosissimo giocatore.

Intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net, l’agente FIFA Carlo Acquistapace ha fatto il punto su alcune mosse di calciomercato dell’Inter (clicca qui per leggere l’intervista). Si è parlato, come è normale che sia in questi giorni, del futuro di Fredy Guarin e di Ricky Alvarez, i due giocatori che fin dall’inizio dell’estate sono stati individuati come possibili partenti di lusso. Adesso è però arrivato il momento in cui concretizzare nel modo migliore la loro eventuale cessione, ottenendo cifre importanti – motivo per cui per Guarin la società preferirebbe lo Zenit come futura destinazione – e sostituendoli al meglio. Ad esempio, il possibile erede dell’esterno argentino è Giacomo Bonaventura, che tanto bene ha fatto nelle ultime stagioni con la maglia (già nerazzurra) dell’Atalanta, come l’Inter ha imparato anche a sue spese – ricordate la doppietta a San Siro dello scorso marzo?