Il sito tuttomercatoweb.com ha intervistato l’agente FIFA Federico Spada, che dall’Ata Hotel Executive di Milano ha parlato tra le altre cose anche di Fredy Guarin, uno dei nomi più chiacchierati. Queste le sue parole: “Io penso che possa rimanere all’Inter, perché in 12 ore fare una trattativa con il Valencia, e poi comprare in entrata, un Bonaventura o un Borini è veramente difficile nell’ultimo giorno di mercato. L’Inter si è già privata di Alvarez e Botta e ha bisogno di un centrocampista che possa far riposare giocatori come Kovacic e Hernanes. Guarin se rimane anche a gennaio avrà mercato“.
Ultime ore di calciomercato, e gli ultimi sviluppi in casa Inter fanno pensare che nulla si muoverà. Questo perché si è bloccata la possibile cessione di Fredy Guarin, e la partenza del colombiano era fondamentale per puntare ad Ezequiel Lavezzi, grande obiettivo di fine estate della società del presidente Erick Thohir. Ce lo aveva detto già stamattina l’agente Fifa Domenico Cardona, che aveva concesso in esclusiva per IlSussidiario.net un’intervista appunto sul calciomercato dei nerazzurri (clicca qui per leggere di più). Tutto era ancora possibile, da Giacomo Bonaventura – anche lui bloccato dalla mancata partenza di Guarin – a Jonathan Biabiany, che invece è sbarcato nell’altra metà di Milano. Chissà se da qui alle 23.00 ci sarà qualche colpo di scena in extremis…
Ultime ore di calciomercato molto calde anche per Luca Garritano, il giovane attaccante che attualmente è in comproprietà tra Inter e Cesena, società con cui ha disputato la scorsa stagione in Serie B e ieri è entrato in campo a metà ripresa nella prima giornata di Serie A. Per il calciatore nato a Cosenza, secondo quanto riferisce il noto esperto di mercato Alfredo Pedullà, si prospetta però un cambio di squadra in queste ore. Infatti per Garritano dovrebbe essere vicino il trasferimento al Pescara, di nuovo nel campionato cadetto. Secondo quanto sostiene Pedullà, il prodotto del vivaio nerazzurro resterebbe anche volentieri in Romagna, ma ha intuito che alla corte di Marco Baroni avrebbe maggiore visibilità. La svolta è vicina.
Questa sera a Roma avrà luogo la Partita della Pace, il match interreligioso organizzato dall’ex capitano Javier Zanetti, oggi vicepresidente dell’Inter. Il leggendario numero 4 interista ai microfoni del magazine ufficiale della Fifa illustra il perché di questa iniziativa. L’idea nasce dal colloquio avuto con Papa Francesco qualche mese fa, che, spiega Zanetti, “ha espresso l’idea di unire tutte le religioni del mondo in un unico stadio, e usare il calcio per trasmettere un messaggio di pace per il futuro nel mondo. Impossibile dire no al Papa, prima di tutto perché è il Papa, ma ancora di più perché è un uomo normale con un grande cuore. Lui crede che lo sport sia uno strumento per promuovere i valori e migliorare il benessere delle persone”. Zanetti però parla anche di calcio: a suo modo è stato protagonista anche del calciomercato estivo. L’Inter infatti ha perso un grande giocatore, ma ha “acquistato” un nuovo vicepresidente. “E’ un onore per me continuare a fare parte della famiglia interista anche se non gioco più. Avere questa responsabilità da vice presidente mi riempie di orgoglio. Continuerò a dare tutto me stesso per l’Inter e rappresentare il suo grande nome in tutto il mondo. Ho giocato all’Inter per 20 anni ed è un grande onore per me continuare a lavorare per questo club”. Alla domanda su possibili rimpianti per il ritiro dal calcio giocato, Zanetti risponde in modo chiaro: “A essere onesti, sono stato talmente impegnato nelle faccende del club nelle ultime settimane quindi non ho avuto neanche modo di pensarci. La mia vita di tutti i giorni non è poi così povera di impegni, ora che ho lasciato il calcio. Ci sono tante cose di cui devo dedicarmi per l’Inter che non ho avuto modo di pensare se il calcio mi manca o no. Continuerò comunque ad allenarmi per essere sicuro di essere in forma e assicurarmi di poter giocare a calcio di tanto in tanto”.
Il calciomercato dell’Inter regalerà quasi sicuramente un ultimo colpo in entrata. Diversi i nomi attorno a cui sta ragionando il direttore dell’area tecnica Piero Ausilio, ma in cima alla lista dei desideri sembrerebbe esservi l’esterno d’attacco dell’Atalanta, Giacomo Bonaventura. Un’operazione che viene aggiornata così dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, che attraverso il proprio sito web spiega: «In giornata c’è stata una telefonata tra Piero Ausilio e Giovanni Sartori, i due direttori sportivi di Inter e Atalanta. I loro rapporti sono eccellenti da sempre, l’Atalanta vuole accontentare Bonaventura, domani nuovo contatto per trovare la quadratura. Nella lista dell’Inter ci sono sempre Biabiany (con il Milan allertato e che segue l’esterno del Parma da gennaio), più defilato Borini che piace molto ma i costi dell’operazione sono superiori. Per Bonaventura si potrebbe ragionare su un prestito oneroso con obbligo di riscatto, dipenderà molto dalle evoluzioni della vicenda Guarin. Aggiornamento a domani, Bonaventura uomo mercato last minute».
Ultimo giorno di calciomercato anche per l’Inter, che potrebbe piazzare un colpo last minute per l’attacco: sono in lizza Ezequiel Lavezzi e Fabio Borini con il secondo favorito per motivi economici. La campagna acquisti nerazzurra si può comunque già considerare positiva: sono arrivati giocatori nel pieno delle forze o in rampa di lancio come Dodò, Yann M’Vila, Gary Medel e Pablo Osvaldo, più il ‘grande vecchio’ Nemanja Vidic e il portiere Tommaso Berni, che farà il terzo di Handanovic e Carrizo. La concorrenza si è accorta dei movimenti nerazzurri e non a caso Gianluigi Buffon, dopo la vittoria della sua Juventus sul Chievo, ha dichiarato a SkySport: “Roma rivale numero uno? Già l’anno scorso è stata la rivale numero uno, quest’anno lo sarà ancora di più per mille e più ragioni. La prima perché è una grande squadra allenata da un grandissimo allenatore. Però penso che anche squadre come il Napoli, l’Inter di Mazzarri potranno dare filo da torcere“. Ancor di più se nelle ultime ore il diesse Piero Ausilio riuscirà a confezionare un ultimo regalo…