Il calciomercato estivo è finito da circa 10 giorni, alcuni club non hanno completato pienamente le rose e qualcuna sta già pensando a gennaio. L’Inter per esempio non ha trovato il quarto attaccante da consegnare a Mazzarri, a gennaio punterà sull’acquisto di Borini anche se non sarà facile trattare con il Liverpool. Nel mirino dell’Inter c’è stato anche Abel Hernandez che però nell’ultimo giorno di mercato è volanto all’Hull City in Inghilterra. Queste le parole del suo agente, Pablo Betancourt, in esclusiva per IlSussidiario.net.
Hernandez all’Hull City, scelta di ripiego per il giocatore uruguagio? Assolutamente no, l’Hull City è una società importante con un presidente ambizioso che ha speso tanto per Abel. E poi c’è un manager che stravede per lui.
Steve Bruce è stato determinante nella scelta del giocatore? Certamente, ha parlato con il ragazzo lo voleva a tutti i costi, ha un progetto ambizioso in cui Hernandez è un punto fermo.
Si era parlato anche del Benfica… Sì è vero, c’era anche l’offerta del Benfica ma le parole di Bruce e il progetto dell’Hull City hanno convinto Hernandez a volare in Premier League.
Hernandez è stato anche nel mirino dell’Inter. Come mai non è andata in porto la trattativa? Problemi economici, l’Hull City lo ha prelevato a titolo definitivo pagando una bella somma al Palermo, i club italiani avevano sempre pensato al prestito e questo non andava bene.
Rimpianti per non essere approdato all’Inter che è in cerca di una punta? Non si parla di rimpianti, Hernandez è felice di questa scelta. Cercherà di ripagare pienamente la fiducia del club inglese.
(Claudio Ruggieri)