Inter-Sassuolo finisce 7-0. Per il secondo anno consecutivo i nerazzurri segnano sette gol agli emiliani, anche se lo scorso anno era successo al Mapei Stadium; la squadra di Walter Mazzarri vince e convince, anche se andrà poi valutato nel corso delle altre partite. Flop totale per i neroverdi, che si sono clamorosamente sciolti già nel primo tempo. Prima tripletta in nerazzurro, soprattutto un bagaglio tecnico degno del grande attaccante. Sfonda sul primo gol, piazza all’angolino sul secondo, taglia da rapace sul terzo: se va avanti così può ricalcare le orme dei migliori e fare le fortune di Mazzarri. Impossibile dire chi abbia giocato male: il Sassuolo ha creato due semi-pericoli e nulla più. Possiamo al massimo sottolineare come Andreolli e Ranocchia siano stati poco sollecitati, dunque si sono visti meno; ma non è una colpa. Diciamo che non ha avuto il tempo di affondare con i compagni: è stato sostituito per un problema alla caviglia con l’Inter avanti solo per 1-0. D’accordo, Terranova e la difesa forse hanno fatto peggio considerando come sono arrivati i gol; ma la sua gomitata a Juan Jesus, totalmente gratuita, ha lasciato la squadra in dieci. Eravamo già 0-5: il Sassuolo avrebbe perso comunque, ma lui deve imparare a controllare i nervi perchè prima o poi potrebbe accadere con il risultato in equilibrio.



L’Inter trionfa per 7-0 contro il Sassuolo e centra la prima vittoria in questo campionato. Apre le danze del gol Icardi, dopo soli 3 minuti, seguito al 21° dal gol di Kovacic. Prima della fine del primo tempo ancora Icardi al 30° e Osvaldo al 43° chiudono già la partita. Nella ripresa al 53° Icardi firma la sua prima tripletta con la maglia dell’Inter e l’espulsione diretta a Berardi, in seguito a una gomitata rifilata a Juan Jesus, spalanca le porte alla goleada nerazzurra che si conclude con la seconda rete di Osvaldo e il ritorno al gol di Guarin. L’inter sale a quota 4 punti dopo questa vittoria e replica il risultato esatto, ottenuto in trasferta sempre contro i neroverdi allenati da Di Francesco.



I tanti gol regalano spettacolo soprattutto nel primo tempo, con gli ospiti che nonostante lo svantaggio restano comunque in partita. Nella ripresa il dominio assoluto dei padroni di casa e i ritmi abbastanza lenti fanno sì che la partita finisca prima del dovuto.

Tutto facile oggi per la squadra di Mazzarri che travolge con 7 gol di scarto. Rispetto ad un anno fa sembra aver trovato la giusta quadratura nel suo gioco, con l’innesto di Medel davanti alla difesa e con l’ottimo tandem di centrocampo formato da Hernanes e Kovacic. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Giornata no per la squadra guidata da Di Francesco che incappa nuovamente in una bruciante sconfitta, ancora, contro l’Inter. Rispetto ad un anno fa non ci sono alibi per una squadra che arriva da un anno di esperienza in Serie A e che non può più permettersi imbarcate di questo genere.



Buona conduzione della gara, mantiene sempre sotto controllo il match e non si tira indietro quando ci sono da prendere decisioni coraggiose.

Il primo tempo fra Inter e Sassuolo si conclude sul risultato di 4-0 in favore dei padroni di casa. L’inter vuole centrare il primo successo stagionale dopo il pareggio a reti bianche ottenuto contro il Torino in trasferta nella prima giornata di campionato. Mazzarri schiera i suoi con il solito 3-5-2. In porta c’è Handanovic.La difesa a 3 è composta da Juan Jesus, Ranocchia e Andreolli, al posto dello squalificato Vidic. Nagatomo e Dodò agiscono sulle fasce difensive. A centrocampo Medel supporta la coppia Hernanes-Kovacic, mentre in attacco spazio per Icardi al fianco di Osvaldo. Il Sassuolo arriva a questa sfida dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro il Cagliari di Zeman nella prima partita di Campionato. Di Francesco sceglie il 4-3-3. Tra i pali ci sarà l’esordio di Consigli in maglia neroverde, difesa a 4 formata dal croato Vrsaljko, Terranova, Ariaudo e da Peluso. A centrocampo capitan Magnanelli affianca Missiroli e Biondini, mentre in attacco la punta scelta dal tecnico pescarese è l’uomo del momento, Simone Zaza, supportato sulle fasce da Berardi e Sansone. Arbitra il sig. Calvarese. Poker nerazzurro in questa prima frazione di gioco sul malcapitato Sassuolo, apparso troppo fragile nella fase difensiva. I padroni di casa partono subito forte con il gol al 3° minuto di Icardi che approfitta di un pallone respinto male dalla difesa avversaria e tutto solo contro Consigli, inizialmente si fa ipnotizzare dall’ex portiere dell’Atalanta e si fa respingere la prima conclusione, ma poi sulla ribattuta segna con un tap-in il vantaggio. Il Sassuolo risponde al goal subito a freddo con un paio di buone azioni, ma dopo soltanto 18 minuti Di Francesco deve rinunciare a Vrsaljko per un problema alla caviglia. Al suo posto entra Gazzola. Al 21° c’è il raddoppio dell’Inter con Kovacic che con un inserimento perfetto buca la difesa neroverde e con l’esterno beffa Consigli. Il tris lo firma nuovamente Icardi al 30’ con un tiro micidiale da fuori area, mentre il poker lo segna Osvaldo che raccoglie una respinta di Consigli, su una conclusione ravvicinata di Dodò, e a porta vuota non sbaglia. Vedremo se nella ripresa il Sassuolo riuscirà a tornare in partita o se l’Inter saprà condurre il match e a portare a casa i primi 3 punti stagionali. ICARDI 7,5 ANDREOLLI 6 MAGNANELLI 6 TERRANOVA 4,5 (Paolo Zaza)

Inter

Assiste alla goleada dei suoi dalla sua porta indisturbato. Si sporca i guanti solo nel secondo tempo facendosi trovare pronto sulle conclusioni da fuori di Taider e Berardi. Spettatore non pagante.

Gara giocata con sicurezza e determinazione. Buona la prima.

Annulla Zaza in più occasioni ed è sempre pulito nei suoi interventi.

Bella prova difensiva del brasiliano che resta sempre concentrato per tutti i 90 minuti. Si punzecchia con Berardi per tutto il match e fa perdere la testa all’avversario nella ripresa.

DODO’ 6,5: Con la sua rapidità fa ammattire la difesa avversaria e il quarto gol nerazzurro nasce da un suo bellissimo spunto personale.

DAL 76’ PALACIO: S.V.

 Un vero mastino di centrocampo. Recupera moltissimi palloni preziosi ed aiuta la squadra in entrambe le fasi di gioco.

Grande prova anche per lui che chiude la sua personale gara con una rete ed un assist, oltre alle numerose palle da gol create. Sempre più nel vivo del gioco.

DAL 65° GUARIN 7: Il ritorno del figliol prodigo. Anche se non è mai partito è questa la parabola che viene in mente ai tifosi nerazzurri con il suo ritorno in campo. Torna e convince subito tutti con un assist e uno splendido gol. Ha cominciato benissimo il suo personale anno zero.

I suoi compiti sono quelli di giocare per la squadra e lui non delude servendo palloni importanti ai compagni e giocando con uno spirito di sacrificio importante.

Si posiziona sull’out di destra per sostituire l’acciaccato Jonathan e non delude.

DAL 62° MBAYE 6: Entra bene in campo e gioca una partita sufficiente.

Duetta bene con Icardi in fase offensiva e con facilità mette a segno due gol importanti.

La sua prima tripletta in nerazzurro, condita da giocate spettacolari condiscono una straordinaria giornata per tutto il popolo nerazzurro.

All.MAZZARRI 7,5: E’ ancora presto per dare critiche o elogi ad una squadra, ma bisogna riconoscere al tecnico livornese di aver fatto ritrovare ai suoi lo spirito giusto.

Sassuolo

Non ci può essere esordio peggiore per un portiere nella sua nuova squadra come questo.

Il tempo di entrare in partita e deve già uscire per un problema alla caviglia.

DAL 18’ GAZZOLA 5,5: Soffre la velocità di Dodo’ oltremisura.

Partita da dimenticare per lui. La sua poca convinzione e lucidità fanno sì che gli avversari sfondino sempre dalle sue parti.

Non riesce a mantenere l’ ordine la difesa e crolla anche lui insieme al suo reparto nel secondo tempo.

A parte una sua incursione nell’area nerazzurra ad inizio partita non si vede quasi mai e gioca una partita opaca.

Prova a caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti più difficili, ma spesso crea più danni che benefici.

Bocciato dopo appena 45 minuti da Di Francesco.

DAL 45’ ST TAIDER 5,5: Porta il suo spirito combattivo in campo, ma gioca troppe volte da solo e non fa il bene della squadra.

Irriconoscibile oggi. Giornata no anche per lui.

Il più pericoloso in avanti è lui, ma non viene mai supportato dai compagni.

Con la sua sciocchezza lascia i suoi a faticare per 30 minuti, già sotto per 5-0.

Uno spento Zaza quest’oggi non incide come in Nazionale. Pochi palloni buoni ricevuti e molta stanchezza dopo il ritorno dalla Norvegia condizionano la sua gara.

DAL 65’ PAVOLETTI 5,5: Entra in una situazione difficile e non cambia l’inerzia del match.

All.DI FRANCESCO 4: Di alibi non se ne possono più trovare per una squadra che è andata in blackout troppe volte nel corso della scorsa stagione. C’è da lavorare molto per far sì che non si ripetano più imbarcate del genere che possono creare parecchi danni ad una squadra che lotta per la salvezza.

(Paolo Zaza)