C’era stata grande apprensione intorno a Mateo Kovacic nelle ultime ore, perchè il centrocampista si era allenato a parte in via del tutto precauzionale. Questi aveva preso un colpo al piede e per questo l’allarme così come è arrivato è immediatamente rientrato. Secondo la redazione di Sky Sport 24 Kovacic non dovrà saltare la trasferta di Palermo che chiuderà la terza giornata di campionato che si disputerà domenica sera alla Favorita.



L’Inter lavora per ritrovare la migliore condizione di Rodrigo Palacio. Come riferisce Sky Sport l’argentino è recuperato ma è ancora al 90% e c’è intenzione di non forzare sul problema fisico accusato da lui. L’idea è quella di un reinserimento graduale in rosa per il calciatore che ha giocato la finale dei Mondiali in Brasile. Rimane un’utile alternativa il giovanissimo Bonazzoli, classe 1997 che in estate ha fatto cose importanti.



Nuova prestazione importante per il centrocampista dell’Inter, Fredy Guarin. Il nazionale colombiano, in occasione della trasferta di Kiev contro il Dnipro, gara valevole per il primo turno di Europa League, è stato ancora una volta decisivo, “entrando” nell’azione che ha portato D’Ambrosio al gol vittoria. «Siamo stati bravi a mantenere alta la concentrazione e a non prendere gol – le parole al fischio finale del centrocampista sudamericano, ai microfoni di Inter Channel Loro sono molto forti in contropiede, ma non abbiamo mai lasciato spazi». Dopo l’ottima prova contro il Sassuolo e il superamento delle voci di mercato che si sono susseguite per tutta l’estate, una nuova prestazione positiva per Guarin, che sembra ormai vicino al livello di un tempo. A coronare la serata, la fascia da capitano, assegnatagli da mister Mazzarri: «Indossarla è stato motivo di orgoglio e felicità sono contento perché ho sempre detto cosa significa l’Inter per me, ma sono ancora più contento per la vittoria della squadra in una partita difficile come quella di stasera».



L’Inter supera il Dnipro e passa indenne la difficile trasferta di Kiev. Protagonista assoluto del match è Danilo D’Ambrosio l’autore del gol che ha permesso ai nerazzurri di vincere la prima gara di Europa League della stagione. Per l’ex Torino, dopo mesi difficili, un gol che profuma di riscatto. «Era importante fare una grande partita e dimostrare che con il Sassuolo non era stata una vittoria casuale – le parole dell’esterno di destra al termine della partita di Kiev – Probabilmente questo è stato il gol più importante della mia carriera perché è stato il primo, vero, gol in Europa dopo quello nel preliminare». Per D’Ambrosio non conta la titolarità o meno, ma dare una mano quando serve come ha dimostrato appunto nella splendida serata di ieri: «Ho sempre lavorato per migliorare giorno dopo giorno cerco sempre di crescere sotto tutti gli aspetti. Non è importante se gioco titolare o se resto in panchina. Penso solo a dare il meglio sperando che serva per la squadra».