Partono fortissimo i rosanero che dopo pochi minuti sono già in vantaggio. Vazquez ruba un pallone a Vidic (4.5) che compie una disattenzione clamorosa dentro l’area di rigore. La mezza punta del Palermo calcia violento di sinistro, senza lasciare scampo a Handanovic che non ha colpe. I rosanero giocano bene, provando a trovare la rete del raddoppio mentre l’Inter è tonica solo a tratti. Ci prova Terzi dentro l’area di rigore con un tiro che termina fuori sopra la traversa. Dybala sembra in grande giornata e per i difensori dell’Inter è difficile prenderlo. Quando la partita sta per andare all’intervallo arriva però l’invenzione di Kovacic che tira da fuori e fa 1-1. Subito dopo su una punizione calciata da Guarin dentro, Vidic colpisce in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco di Osvaldo che partecipa all’azione. All’inizio della ripresa Dybala fugge sulla corsia sinistra e disorienta con una finta Vidic, mettendo palla dentro. Juan Jesus rischia di fare un pasticcio deviandola verso la porta, Handanovic è chiamato a un grande intervento. Viene poi annullato un altro gol alla squadra di Mazzarri su una situazione simile a quella del primo tempo. Palla dentro di Guarin su punizione e sponda verso Icardi che la mette dentro. Per il guardalinee è fuorigioco. Dopo aver sofferto un pò il Palermo esce di nuovo fuori, quando Iachini inserisce Belotti per Bolzoni. Vazquez va vicino al gol in tre occasioni, centrando anche la traversa con un bel colpo dentro l’area di rigore. Viene poi espulso Iachini che sobbalza in panchina dopo che vede fermare il gioco, con Belotti che poi l’aveva buttata dentro, per un fallo su Nagatomo che non c’è. Alla fine però è Sorrentino a salvare il pari con un guizzo incredibile su un colpo di testa di Osvaldo.



Partita lenta e involuta nel primo tempo, che regala emozioni solo a tratti. Bellissima nella ripresa quando entrambi gli allenatori si sbilanciano e vogliono vincerla. Alla fine il Palermo avrebbe meritato qualcosa di più, ma la gara termina con un pari.  

Partita straordinaria dei rosanero che giocano a testa alta provando a vincerla fino alla fine. Se continueranno a giocare così andranno lontano quest’anno.



Troppi errori per prendere la sufficienza. Al momento l’Inter che gioca fuori dalle mura di San Siro è totalmente un’altra squadra rispetto a quella che possiamo ammirare a Milano. Manovra confusa e poche idee davanti nonostante le tante soluzioni.  

Tiene in pugno una partita che rischia di incattivirsi a un certo punto. E’ bravo a far correre il gioco senza spezzettarlo e a dialogare con i calciatori in campo. Rovina la sua prestazione quando nel finale fischia un fallo di Belotti, che poi avrebbe segnato, su Nagatomo. L’intervento non è assolutamente irregolare;



Partono fortissimo i rosanero che dopo pochi minuti sono già in vantaggio. Vazquez (6.5) ruba un pallone a Vidic (4.5) che compie una disattenzione clamorosa dentro l’area di rigore. La mezza punta del Palermo calcia violento di sinistro, senza lasciare scampo a Handanovic (6) che non ha colpe. I rosanero giocano bene, provando a trovare la rete del raddoppio mentre l’Inter è tonica solo a tratti. Ci prova Terzi (6.5) dentro l’area di rigore con un tiro che termina fuori sopra la traversa. Dybala (6.5) sembra in grande giornata e per i difensori dell’Inter è difficile prenderlo. Quando la partita sta per andare all’intervallo arriva però l’invenzione di Kovacic (6.5) che tira da fuori e fa 1-1. Subito dopo su una punizione calciata da Guarin (6) dentro, Vidic colpisce in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco di Osvaldo (5) che partecipa all’azione.  Partita che a tratti ci tiene inchiodati davanti al manto erboso, ma che poi regala dei momenti di ingenuità da parte di entrambe le squadre. Così come quella di Vidic che porta al gol del vantaggio rosanero ci pensa anche Rigoni che regala una punizione agli avversari che poteva portare al vantaggio in chiusura.  I rosanero hanno fatto di tutto per mantenere il vantaggio che arriva anche in maniera abbastanza occasionale. Resistere alle giocate di talenti come Kovacic non è facile per nessuno. Non riesce a essere pericoloso davanti, ma gioca sempre spalle alla porta e si muove molto non dando riferimenti ai difensori neroazzurri e mettendoli sempre in difficoltà con le sue sponde per Vazquez che si inserisce; – Manca il suo apporto in mezzo al campo, forse sentirà il peso di giocare contro la sua ex squadra;- Una squadra che non sembra avere ancora i giusti sincronismi a centrocampo, dove gli ottimi giocatori in rosa si muovono bene ma senza trovarsi mai. Partita difficile anche per il clima infuocato del Barbera;  – In un primo tempo davvero deludente dei neroazzurri è l’unico che accende la luce, la mette dentro e toglie le castagne dal fuoco in un momento davvero difficile;  – Arrivato per sistemare la difesa dell’Inter per ora in campionato ha fatto meglio di lui Andreolli che ha giocato la scorsa partita quando Vidic era squalificato. L’ex difensore del Manchester United si era fatto espellere nella prima giornata di campionato. Oggi è incredibile quello che combina sul gol che porta in vantaggio il Palermo. Da uno come lui ci si aspetta ben altro; – Tiene in pugno una partita che rischia di incattivirsi a un certo punto. E’ bravo a far correre il gioco senza spezzettarlo e a dialogare con i calciatori in campo.

Palermo 
Sorrentino 8: Portiere di sicura affidabilità ed esperienza. Il punto è soprattutto suo e di quella parata al 94mo su Osvaldo che aveva indirizzato dentro di testa;
Andelkovic 6: non va in difficoltà anche quando l’Inter aumenta il peso specifico davanti;
Terzi 6.5: al centro della difesa gioca una partita di grande spessore per la marcatura che fa a Osvaldo. L’italo-argentino ha pochissime occasioni di mettersi in mostra;
Feddal 6: buona prova al centro della difesa dove è bravo a tenere alta sempre la testa. Sbaglia pochissimo;
Morganella 6: sulla corsia è più bravo in fase di difensiva che di proposizione. Buona prestazione;
Bolzoni 5.5: Manca il suo apporto in mezzo al campo, forse sentirà il peso di giocare contro la sua ex squadra. Esce a metà della ripresa; (65′ Belotti 6.5): entra e spezza in due la partita con la fisicità e la grande voglia di buttarla dentro. Fischiato un fallo inesistente su Nagatomo;
Rigoni 6: prestazione di quantità più che di qualità in mezzo al campo. Gioca con grande fisicità, ma senza precisione;
Barreto 6.5: è uno dei segreti di questa squadra, grande dinamismo in mezzo al campo sempre pronto a tenere alta la tensione;Lazaar 6.5: uno dei migliori dei suoi. Sulla corsia limita e annulla D’Ambrosio prima e Dodò poi. Bravo anche in fase di percussione, quando scende sulla sinistra è pericoloso sempre. Esce quando è sfinito; (74′ Daprelà sv)
Vazquez 7: prestazione sontuosa. Ruba palla dopo pochi minuti a Vidic, realizzando il gol del momentaneo vantaggio. Gioca dietro Dybala correndo molto e trovando buoni spunti. Nella ripresa, dopo il pari dell’Inter, ha tre grandi occasioni, una traversa, nel giro di pochissimi minuti. Esce tra gli applausi del Barbera; (83′ Quaison sv)
Dybala 6.5: Non riesce a essere pericoloso davanti, ma gioca sempre spalle alla porta e si muove molto non dando riferimenti ai difensori neroazzurri e mettendoli sempre in difficoltà con le sue sponde per Vazquez che si inserisce;

All. Iachini 7: gioca una partita coraggiosa che non ha paura di perdere nella ripresa e che per poco non vince;

Inter 
Handanovic 7: alcune parate importanti e tanta personalità a guidare la difesa. Decisivo quando leva dalla porta un erroraccio di Juan Jesus;
Ranocchia 6.5: il migliore della difesa neroazzurra, tiene la calma di fronte agli errori dei suoi colleghi di reparto;
Vidic 4.5: Arrivato per sistemare la difesa dell’Inter per ora in campionato ha fatto meglio di lui Andreolli che ha giocato la scorsa partita quando Vidic era squalificato. L’ex difensore del Manchester United si era fatto espellere nella prima giornata di campionato. Oggi è incredibile quello che combina sul gol che porta in vantaggio il Palermo. Da uno come lui ci si aspetta ben altro;
Juan Jesus 5.5: Dybala lo fa impazzire, quando passa dalla sua parte. Il brasiliano si innervosisce e commette qualche leggerezza tanto che a inizio della ripresa rischia l’autogol. Esce nella ripresa per un cambio tattico; (65′ Hernanes 5): entra senza riuscire a velocizzare la manovra, rimane troppo spesso tra le linee senza aiutare gli attaccanti;
D’Ambrosio 5.5: non riesce a trovare mai il fondo sulla corsia, risultando anche poco utile in fase difensiva. Esce a inizio della ripresa; (56′ Dodò 5.5): non entra bene nella gara, soffrendo la velocità di Lazaar e Daprelà;
Guarin 6.5: gioca un grande secondo tempo quando ci prova da tutte le posizioni. Bravo a gestire il pallone e a velocizzare la manovra, anche se poco preciso;
Medel 6.5: polmoni per due e corsa importante. Da affinare un pò la precisione, ma non è nelle sue migliori qualità;
Kovacic 6.5: In un primo tempo davvero deludente dei neroazzurri è l’unico che accende la luce, la mette dentro e toglie le castagne dal fuoco in un momento davvero difficile. Nella ripresa cala e gioca con discontinuità anche se con grande precisione. Esce nel finale quando Mazzarri prova il tutto per tutto; (79′ Palacio sv)
Nagatomo 6: prestazione di grande sacrificio sulla corsia, come al solito. Cade facilmente in un contrasto con Belotti e scatena l’ira di Iachini;
Osvaldo 6: sornione per tutta la gara, quando meno te lo aspetti sbuca per metterla dentro. Al 94mo ci vuole un super-Sorrentino per annullare la sua torsione di testa;
Icardi 5: abulico, fuori contesto. Oggi ha giocato una partita al di sotto delle sue possibilità;

All. Mazzarri 5.5: Troppo confusionaria la manovra della sua Inter che solo a tratti dimostra di avere un’idea di gioco.