Il nome di Fredy Guarin continuerà ad animare le cronache di calciomercato di casa Inter per i mesi a venire. In corso Vittorio Emanuele avrebbero voluto cedere il nazionale colombiano già negli scorsi giorni, ma nessuna intesa soddisfacente è stata raggiunta. Se ne riparlerà quindi fra circa 4 mesi, quando riapriranno le liste e quando nuove pretendenti torneranno a bussare alla Pinetina. Alla finestra continua ad esservi il Real Madrid, che necessita di un nuovo centrocampista: Ancelotti avrebbe voluto Guarin subito, ma Perez ha detto no. Molto dipenderà da diversi fattori, posizione di classifica, l’Europa, le condizioni fisiche dello stesso giocatore, e via discorrendo, ma la sensazione circolante è che in casa Inter si voglia tentare per la terza volta di cedere il giocatore, provando di conseguenza l’assalto ad un big in attacco, leggasi uno fra Lavezzi e Borini.



Massimo Moratti ha detto sì. Per l’ex presidente dell’Inter il club meneghino ha agito bene durante il calciomercato estivo da poco concluso. Resta però un neo, il mancato arrivo del famoso quarto attaccante. Stando a quanto sottolineato da La Gazzetta dello Sport stamane, per Moratti si sarebbe dovuto fare uno sforzo in più, vendere Guarin e magari comprare Lavezzi. In tal modo si sarebbe migliorato la squadra e nel contempo resi i tifosi davvero felici. La cosa che conta, comunque, è che fra Thohir e Moratti sembra essere tornato il sereno dopo le incomprensioni degli ultimi mesi. A riprova di ciò la presenza di Moratti a San Siro per la prima dell’Inter in casa, la gara del 14 settembre prossimo contro il Sassuolo. Per vedere il petroliere milanese e il tycoon indonesiano fianco a fianco al Meazza, bisognerà però aspettare il 24 settembre per Inter-Atalanta.



Il calciomercato estivo si è concluso pochi giorni fa, ma le principali società europee sono già proiettate al gennaio del 2015. Fra queste vi è anche l’Inter, che per il mercato di riparazione ha già un elenco di papabili davvero interessante. Il nome in cima alla lista è quello di Ezequiel Lavezzi, attaccante di proprietà del Paris Saint Germain. Il vice-campione del mondo argentino è stato trattato solo marginalmente dai nerazzurri durante la sessione estiva, complice una scarsa disponibilità di liquidi. Il vero assalto verrà quindi tentato all’inizio dell’anno venturo, ma Thohir e Ausilio rischiano di trovare un muro dinanzi a se. Secondo quanto si mormora in Francia, riportato in particolare da Le 10 Sport, il Pocho sarebbe pronto a rinnovare il suo contratto, attualmente in scadenza nel , e ciò rischia di far schizzare alle stelle il valore del suo cartellino. L’indiscrezione era già circolata ad inizio agosto.



L’ex tecnico del settore giovanile dell’Inter, Gianluca Andrissi, ha parlato a TuttoMercatoWeb commentando il mercato dei neroazzurri: “Ausilio ha fatto un lavoro straordinario. Nell’austerity ha lavorato davvero molto bene. L’arrivo di Vidic ha garantito un leader alla retroguardia. Medel e M’Vila sono ottimi giocatori per il centrocampo. Sono convinto poi che questo sarà l’anno dell’esplosione di Kovacic. In attacco vedo miglioramenti con l’arrivo di Osvaldo, un giocatore utile“. Un Inter lanciata per una stagione importante dove si dovrà centrare qualcosa di importante dopo quattro anni veramente difficili.

Dodò è stato uno degli acquisti silenziosi della campagna acquisti guidata con molta intelligenza dalla dirigenza neroazzurra. L’esperto di mercato Luca Marchetti ne ha parlato su TuttoMercatoWeb: “Le comproprietà non esistono più e i soldi continuano a scarseggiare. Ecco che arrivano nuove proposte economiche come il deritto de recompra o il riscatto con controriscatto e il prestito biennale con diritto di riscatto. Ausilio è andato oltre con un diritto che si trasforma in obbligo di riscatto alla prima presenza di Dodò. Da domenica il ragazzo  già un giocatore dell’Inter. 10 milioni di euro da pagare in cinque anni anzichè in 3. Così si abbassano i costi e si fa un mercato intelligente”. I neroazzurri infatti hanno acquistato molti giocatori, ma senza spendere troppi soldi anzi quasi sempre praticando la via del prestito con diritto di riscatto. E’ così che a Milano sono arrivati giocatori del calibro di Vidic, preso a parametro zero, M’Vila, Medel e Osvaldo. Un mercato intelligente che vedremo se porterà i suoi frutti. 

Il Manchester Evening News, nell’edizione onine, pensa al futuro del club per gennaio. Si ipotizza una rosa di nomi per l’attacco che potrebbe andare a spostare gli equilibri anche quest’anno nella Premier League. A parte i noti Ibrahimovic’ e Cavani ci sono nomi di giocatori tra virgolette meno blasonati come Destro e Icardi. Sull’argentino dell’Inter si parla di annata rivelazione e della possibilità di giocare con gente come Dzeko, Aguero e Jovetic. Al momento questa rimane solo una trovata giornalistica perchè molto difficilmente l’Inter accetterà di cedere il suo bomber nel mercato di riparazione. 

Fra i nomi circolanti con insistenza in casa Inter durante il calciomercato estivo, vi è senza dubbio quello di Granit Xhaka. Il centrocampista offensivo della nazionale svizzera, in forza al Borussia Monchengladbach, è stato tentato concretamente dal club di corso Vittorio Emanuele, ma non solo. Ad ammettere l’interesse di un’altra big italiana è stato lo stesso talento elvetico, uscendo allo scoperto in queste ore: «Ho avuto contatti con l’Inter e il Napoli durante l’estate, ma il mio obiettivo non era quello di lasciare il Borussia Moenchengladbach. Con loro ho un contratto fino al 2016». Pare che l’Inter abbia effettuato una mossa concreta per acquistare Xhaka, mettendo sul piatto una decina di milioni di euro con la formula del prestito oneroso, ma l’offerta non ha convinto i vertici tedeschi.

Il nome di Rolando è circolato spesso e volentieri nelle cronache di calciomercato di casa Inter. Il centrale portoghese ha lasciato la Milano nerazzurro a fine giugno, dopo la scadenza del prestito, ma il suo ritorno sembrava scontato. Peccato però che non c’è stato verso, e nonostante i molteplici tentativi sia dell’entourage del lusitano quanto dei nerazzurri, alla fine il Porto ha tenuto duro, trattenendo al Dragoes il giocatore. Le cose non si sono però messe bene per l’ex difensore dell’Inter, che dopo le polemiche estive è stato “retrocesso” nella squadra B, con tutto ciò che ne consegue. La situazione va tenuta sotto controllo e non è da escludere che Rolando faccia causa alla propria società, magari ottenendo la rescissione del contratto. A quel punto il giocatore sarebbe libero di tornare ad Appiano Gentile: in caso contrario, l’Inter ci riproverà a gennaio.

Un anno e mezzo fa, in occasione del calciomercato invernale del 2013, l’Inter decise di cedere a titolo definitivo Wesley Sneijder, destinandolo al Galatasaray. Fu una partenza molto chiacchierata e mai chiarita fino in fondo, che sembra aver lasciato ancora qualche strascico. Intervistato stamane da La Gazzetta dello Sport, il trequartista olandese ha infatti sottolineato: «All’Inter ci penso e mi rendo conto che in poche stagioni lo squadrone del Triplete si è dissolto. Dovrebbero fare capitano Nagatomo, è uno dei pochi rimasto lì da tanti anni. L’Inter non mi ha trattato bene, ma parlo di qualche dirigente. Io al club voglio bene e ne voglio anche ai tifosi. Spero che l’Inter vinca lo scudetto». Sneijder ha vissuto tre anni e mezzo ad Appiano Gentile, dall’agosto 2009 al gennaio 2013, vincendo tutto quanto si potesse vincere, compresa la famosa Champions League del 2010 sotto l’egemonia di Josè Mourinho.

Esame superato a pieni voti per il direttore tecnico dell’Inter, Piero Ausilio. Il calciomercato estivo era il vero banco di prova per il dt nerazzurro dopo aver passato indenne il mercato di riparazione 2014. Thohir ha approvato l’operato del proprio dirigente che è riuscito a migliorare la rosa con un occhio attento al fair play finanziario e abbassando il monte ingaggi, che ora si assesta sotto i 70 milioni di euro. Stando a quanto svelato da Alfredo Pedullà, a breve dovrebbe quindi arrivare il rinnovo del contratto per il direttore dell’area tecnica. Nelle prossime settimane, con grande probabilità dopo il 15 del corrente mese, Ausilio e Thohir potrebbe iniziare a parlare concretamente del prolungamento.

Jonathan Biabiany ha sfiorato la casacca di una big durante il calciomercato estivo. Oltre al Milan, il classe 1989 francese è stato ad un passo dal ritorno all’Inter. A svelarlo è stato il quotidiano Tuttosport che racconta l’ennesimo retroscena di questa lunghissima sessione di mercato estiva. Alle ore 22.30 di lunedì 1 settembre, dopo che l’operazione con i rossoneri era ufficialmente naufragata, il Parma avrebbe contattato il club di corso Vittorio Emanuele, offrendo loro il cartellino di Biabiany con la formula del prestito fino al termine della stagione in corso. Purtroppo l’Inter ha dovuto rimandare al mittente tale interessante proposta, nonostante le note avance nerazzurre nei confronti del proprio giocatore. A bloccare il tutto ci ha pensato il solito Guarin

Matteo Materazzi, agente Fifa e fratello di Marco, ha parlato a VocidiSport del mercato dei neroazzurri: “Iturbe alla Roma è stato l’affare del mercato. Vidic e Alex a parametro zero sono degli ottimi acquisti. Ha regnato il detto della non spesa ma l’ottima resa. L’Inter si è mossa in maniera discreta, non ha speso tanto e fatto degli acquisti mirati. Osvaldo è un ottimo attaccante e Vidic dietro è una sicurezza. Hanno fatto un mercato che potesse adattarsi al gioco di Mazzarri. Speriamo che possano far bene“.

I problemi dell’Inter che non riesce a ritrovare la via della vittoria sono molteplici. Alcuni però danno molte colpe alla gestione del nuovo tecnico Walter Mazzarri che però gode della fiducia incondizionata della società. Ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Gianluca Manfrin (Clicca qui per leggere tutta l’intervista).