All’Inter è rimasto il dubbio Fredy Guarin: il centrocampista colombiano sembrava destinato a lasciare la squadra ma nè il Valencia nè lo Zenit San Pietroburgo (o chi per loro) hanno soddisfatto le richieste di Thohir e Ausilio. Sarà l’uomo in meno oppure in più della squadra nerazzurra? Assieme ai vari Kovacic, Hernanes, M’Vila e Medel potrebbe comporre un centrocampo con pochi eguali in Italia, e a proposito: croato e Profeta possono coesistere nel modulo mazzarriano? Nel debutto in campionato contro il Torino la loro presenza in simultanea non è riuscita a sbloccare l’attacco. Per parlare del calciomercato e del futuro dell’Inter ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Andrea Campi.



Kovacic sarà l’uomo in più per l’Inter in questa stagione? Direi di sì, anche se è ancora molto giovane Kovacic ha già mostrato di avere le potenzialità per emergere come uno dei protagonisti principali dell’Inter. Può essere il valore aggiunto ma le qualità tecniche non bastano, dovrà diventare più “cattivo” mentalmente.



Come la formula con lui ed Hernanes in campo assieme? Può essere una risorsa unica per l’Inter, sono due giocatori che danno del tu alla palla anche se forse entrambi lasciano un pò l’impressione di poter sempre fare di più. L’Hernanes visto all’Inter non è ancora stato quello al suo meglio nella Lazio.

I due quindi possono coesistere, con un giocatore più difensivo in mezzo? Sì, anche perché pur essendo due talenti offensivi Hernanes e Kovacic hanno caratteristiche diverse. Se l’Inter vorrà comandare le partite sarà meglio provarli assieme.

Icardi è un futuro fuoriclasse? Sulla carta direi di sì, potenzialmente può diventare uno dei migliori attaccanti d’Europa. Bisognerà però anche dargli una mano: ha superato da poco i vent’anni e caricare tutte le responsabilità offensive su di lui potrebbe non aiutarlo.



Mazzarri trascurerà ancora Guarin? Per come stavano le cose sarebbe stato meglio se il colombiano fosse partito. Sembra che per un motivo o per l’altro all’Inter non riesca ad esprimersi al meglio. Ora bisognerà trovare un compromesso anche tattico, altrimenti a gennaio potrebbe essere svalutato ulteriormente.

(Franco Vittadini)