Empoli-Inter è il primo anticipo dell’ultima giornata di andata di Serie A, sabato alle ore 18.00 allo stadio Castellani. La formazione toscana ha 18 punti in classifica, in linea per ottenere il traguardo della salvezza ma soprattutto si è messa in mostra con un buon gioco e lanciando diversi giovani. L’Inter ha 25 punti, ha battuto il Genoa e punta al terzo posto, dando segni di ripresa importante sotto la guida di Roberto Mancini in termini di gioco e personalità. Ora si aspettano gli inserimenti dei due nuovi acquisti Xherdan Shaqiri e Lukas Podolski – che vanta già due presenze – per una squadra che ora sembra convincente e pronta a portare in alto. Per presentare questo match abbiamo sentito l’ex nerazzurro Corrado Verdelli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Non sarà certo semplice per l’Inter, su un campo difficile e contro una squadra ben attrezzata tecnicamente, che fa del gioco la sua arma principale in questo campionato.

Quindi qual è il suo giudizio sull’Empoli? Molto positivo, è una squadra che punta sul bel gioco e non credo che rinuncerà nemmeno contro l’Inter alla sua filosofia che finora le ha consentito di fare bene. Senza tanti mezzi economici sta riuscendo a rispettare i suoi obiettivi stagionali, cosa non da poco per una piccola società di provincia.



L’Empoli è una delle poche squadre che punta sui giovani, cosa ne pensa? Tanti meriti vanno all’Empoli, che da anni porta avanti questa politica societaria. Punta sui giovani, da qui sono passati tanti grandi giocatori, cresciuti nel vivaio oppure anche solo in prestito come Marchisio e Giovinco, e spesso riesce a raggiungere i suoi obiettivi, salire in serie A e ottenere salvezze importanti.

Tanto coraggio da parte loro… Forse perché ad Empoli si può portare avanti un discorso di tale tipo, i giovani non hanno la pressione che potrebbero incontrare su palcoscenici più importanti come San Siro o l’Olimpico. Certo resta il fatto che in questo senso l’Empoli è un esempio, tanto più che lanciando e vendendo un campioncino può anche guadagnarci dal punto di vista economico.



Potrebbero essere in campo contemporaneamente Shaqiri e Podolski? Non credo molto a questo per la condizione fisica di Shaqiri: il campionato tedesco è fermo da un mese e lui non giocava tanto nel Bayern. Nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3 possono comunque giocare insieme, le soluzioni in attacco non mancano nell’Inter.

Inter a trazione anteriore o più coperta? Credo sarà fondamentale l’equilibrio della squadra. Tutti i reparti devono funzionare in sintonia.

Crede che questa Inter abbia guadagnato dalla personalità di Mancini? E’ proprio il motivo che ha portato Mancini all’Inter, non giocare da provinciale ma con quella personalità che devono avere le grandi squadre.

Il suo pronostico? Non lo so anche perché in serie A tutte le partite sono difficili, comunque per quello che sto vedendo sono fiducioso e spero che l’Inter torni da Empoli con una vittoria. (Franco Vittadini)