Sassuolo-Inter sarà l’anticipo delle ore 12.30 della ventunesima giornata di Serie A al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Le due squadre vengono entrambe da una sconfitta: gli emiliani a Cagliari e i nerazzurri in casa col Torino. In classifica la formazione di Roberto Mancini ha solo 26 punti ma dopo gli acquisti di gennaio punta a migliorare, mentre gli uomini di Eusebio Di Francesco hanno 25 punti, in linea col traguardo della salvezza. All’andata a Milano fu un 7-0 nettissimo per l’Inter, il Sassuolo vorrà certamente rifarsi di quella sconfitta e di quella subita un anno fa con identico risultato. Per presentare questo match abbiamo sentito Tarcisio Burgnich. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Spero che l’Inter ci metta la rabbia necessaria per fare bene dopo la delusione della sconfitta contro il Torino negli ultimi minuti. Bisognerà scendere in campo convinti, determinati, pieni di grinta.
L’emergenza in difesa sarà un problema per Mancini? Non tanto perché i difensori dell’Inter sono tutti più o meno dello stesso livello, non c’è un fenomeno che sappia fare la differenza…
Che Inter vedremo in attacco? Vale lo stesso discorso: una squadra con buoni giocatori ma non campioni come ad esempio Ibrahimovic. Ormai di grandi calciatori in Italia ci sono solo 2-3 fuoriclasse della Juventus e Totti, per questo facciamo così fatica in Europa.
La Champions League è ancora raggiungibile? Per raggiungerla ci vorrebbe più continuità, non questa continua alternanza di risultati. Serve una lunga striscia di risultati positivi.
Potrà incidere il 7-0 dell’andata? No, quella era stata una partita particolare. I giocatori del Sassuolo avevano mollato e perciò subirono quel passivo così pesante. Se a un certo punto si fossero messi in nove a difendere, questo non sarebbe successo.
Come giudica il campionato del Sassuolo? Buono direi, è in una situazione discreta di classifica e ha un allenatore molto valido che sa guidare molto bene la sua squadra. Daranno il massimo contro una grande come l’Inter, anche per riscattare i precedenti negativi.
Il suo pronostico? Penso che l’Inter porterà a casa la vittoria, se non altro per dimostrare a sé stessa di essere capace di reagire alla sconfitta di domenica scorsa. Ci vorrà una prova d’orgoglio e la differenza tecnica potrà essere un vantaggio per la squadra di Mancini. (Franco Vittadini)