Nella ripresa i nerazzurri sono tonici e Gordon dice di no almeno in tre situazioni delicate. Pericoloso Mackay-Stevens, che però trova pronto col piede Carrizo in grande spolvero. Quando tutto sembra finito nei minuti di recupero arriva un grande gol di Guidetti, appena entrato, per la beffa del 3-3. Al 94mo ancora Gordon dice di no su una punizione ben calciata da Shaqiri;



Partita piena di errori da ambo le parti, ma gara meravigliosa che lascia a bocca aperta le squadre fino alla fine. Momenti di grande indecisione e risultato alla fine tutto sommato giusto;

Il Celtic dimostra all’Inter che in Europa ci vuole oltre alla qualità offensiva anche tanta tenacia e la voglia di non mollare mai. Partita gestita bene e con pazienza, anche se il 3-2 regalato a Palacio regala un secondo tempo difficile. Alla fine arriva un pareggio comunque con 3 gol presi in casa.



Inter a tratti travolgente davanti, ma che balla davvero troppo dietro. La squadra di Mancini due volte si fa rimontare e nonostante faccia tre gol in trasferta chiude con qualche rimpianto.

Gara gestita con grande intelligenza, tiene i toni bassi e tira fuori i cartellini quando servono;

I nerazzurri sono scatenati e appena scendono in campo passano in vantaggio. Palla dentro di Kuzmanovic (6.5) con Shaqiri (6.5) che stoppa e trova la deviazione di Gordon (4) sulla quale si avventa per l’uno a zero. Kuzmanovic e Shaqiri ci provano poco dopo da fuori senza fortuna, ma il 2-0 è nell’aria. Lo segna Palacio (6.5) sugli sviluppi di un calcio d’angolo sfruttando una palla rimessa dentro sempre da Shaqiri. I nerazzurri dopo il doppio vantaggio si addormentano. Palla dentro di Matthews (7) e pareggio di Armstrong (6.5). Un minuto dopo è sempre Armstrong ad approfittare la dormita di Campagnaro (4.5) e Ranocchia (4.5) per siglare la rete del 2-2. Nei minuti finali del primo tempo Medel (6) mette una palla dentro che Gordon clamorosamente si fa sfuggire dalle mani in presa bassa. E’ un fulmine Palacio per il 3-2 finale del primo tempo; – Tanti, troppi errori, ma partita spettacolare e piena di gol che fa divertire una cornice di pubblico straordinaria; – Dietro un disastro, anche se un pubblico così può spingere anche una squadra di valore non all’altezza come sono gli scozzesi in questa stagione; – Si mostra come terzino di altissimo livello in fase di proposizione, dietro qualche incertezza dettata anche da un reparto che balla. Suo l’assist per il 2-1; – Al centro della difesa non si sa chi fa peggio, errori a ripetizione e troppe indecisioni. Anche sul gol del 3-2 è Gordon a combinarla grossa, ma loro dove erano?; – Nerazzurri devastanti nei primi quindici minuti si addormentano dopo averne fatti due e in difesa commettono un disastro dietro l’altro. Alla fine arriva anche un pò per caso il 3-2 che li porta in vantaggio all’intervallo; – Non è ancora il Palacio della scorsa stagione, ma segna due reti ed è sempre pronto al centro dell’area di rigore. Probabilmente il migliore primo tempo della stagione; – Matthews stravince il confronto col terzino nerazzurro, entrambi i gol del Celtic arrivano dal suo lato; – Fa correre molto, fischiando quando è necessario. Arbitraggio internazionale di alto livello; 



Gordon 6.5: Pronti via compie un mezzo miracolo su Shaqiri che però approfitta della sua respinta per fare l’uno a zero. Non ha colpe sul raddoppio di Palacio, ma commette una topica clamorosa facendosi sfuggire dalle mani un pallone lento e regalando ai nerazzurri il gol del 3-2 dopo una clamorosa rimonta. Bravo nella ripresa a parare un tiro da fuori a giro di Shaqiri e nel finale a deviare una punizione sempre dello svizzero fuori. Nonostante il clamoroso errore che porta al secondo gol di Palacio merita un voto alto perchè è stato comunque determinante con grandi parate;
Matthews 6.5: Sulla corsia è un fulmine e salta sempre Santon, mettendolo in grande difficoltà. Il gol del 2-1 arriva su una sua incredibile percussione. Nella ripresa cala dal punto di vista fisico; (80′ Ambrose sv)
Denayer 5: non da solidità al reparto arretrato, perdendo di vista Palacio e non riuscendo in fase di copertura;
Van Dijk 4.5: gara disastrosa al centro della difesa, non riesce a contrastare i suoi avversari;
Izaguirre 5.5: sulla corsia sinistra non riesce a fare bene in fase offensiva come Matthews dall’altra parte. In copertura gioca anche bene, però si distrae troppo e quando perde la concentrazione sono guai;
Brown 6.5: gioca con personalità in mezzo al campo, muovendosi con intelligenza e velocità;
Biton 6: nel primo tempo non sfrutta un’occasione per colpire di testa, aveva spazio ma ha sbagliato il tempo dell’inserimento. Grande fisicità in mezzo al campo e tempi dettati con intelligenza;
Mackay-Steven 6: pronti via dopo due minuti calcia da fuori trovando Carrizo pronto.
Johansen. All’ora sfiora il 3-3 con un tiro in diagonale su cui è bravo Carrizo. Si rende utile come collante tra i due reparti;
Armstrong 7: Dopo il pesante 2-0 ci pensa lui a riequilibrare la partita con una doppietta. Prima su assist di Matthews ha tutto il tempo per pensare, poi però è rapace d’aria di rigore a infilarsi su Campagnaro e Ranocchia che si addormentano. Nella ripresa cala ma è generoso a dare una grossa mano anche dietro. Esce sfinito sommerso dagli applausi; (74′ Anderson 6.5): buon impatto con la gara, entra in campo e sfiora il 3-3 poi si prende un giallo ingenuo. Grande palla dentro per il 3-3 di Guidetti;
Griffiths 5: assente ingiustificato, si vede pochissimo; (74′ Guidetti 7): entra giusto in tempo per segnare un bellissimo gol del 3-3 in una partita straordinaria;

All.Deila 6.5: dietro la difesa è disastrosa, ma il reparto offensivo fa paura e il carattere è da grande squadra.

Carrizo 7: sui primi due gol è incolpevole, anzi in area di rigore si fa sentire con grande personalità soprattutto sulle uscite basse. All’ora di orologio compie una grande parata su Mackay-Steven di piede. Decisivo in un altro paio di occasioni non può nulla sullo spunto di Guidetti;
Campagnaro 5: gara molto complicata contro i velocisti avversari. Si addormenta in occasione del 2-2 di Armstrong, non segue bene la linea neanche sul suo primo gol. Nella ripresa finisce per allargarsi troppo senza riuscire a chiudere;
Ranocchia 4: continueranno a piovere le critiche per questo giocatore che non riesce a valorizzare la fascia di capitano sul suo braccio. Errore di posizionamento sul primo gol subito dai nerazzurri, clamorosa dormita sul 2-2. Nel finale ha grandi meriti sul gol di Guidetti, ma non solo da poca fiducia ai compagni e non riesce mai nell’anticipo;
J.Jesus 5: prestazione al di sotto delle aspettative, negativa in ogni suo aspetto. Non riesce a tenere mai alta la concentrazione;
Santon 5: Matthews nel primo tempo letteralmente se lo mangia, i primi due gol arrivano entrambi dal suo lato. Nella ripresa migliora leggermente;
Guarin 5: centrocampista in grande stato di forma, oggi sbaglia la prestazione senza riuscire a muoversi con la solita velocità. Perde palloni e si fa superare in velocità;
Medel 6.5: da sostanza al centrocampo, si muove in velocità e serve dentro il pallone che Gordon e Palacio trasformeranno nel momentaneo 3-2;
Kuzmanovic 6.5: pronti via mette dentro Shaqiri per l’uno a zero, poi prova da fuori calciando bene per il 2-0. Nella ripresa cala; (78′ Dodò sv)
Shaqiri 7: Giocatore rapido e intelligente, pronti via segna la rete dell’uno a zero con grande determinazione andando a ribadire in rete una palla che Gordon sempre a lui aveva parato. Subito dopo ci prova e guadagna l’angolo che porterà al gol di Palacio, servito sempre da lui. Nella ripresa trova subito sulla sua strada Gordon che gli respinge un bel tiro da fuori. Nel finale sfiora il gol anche su punizione;
Icardi 5.5: si fa vedere poco, si muove molto ma tocca pochissimi palloni. Bella palla dentro per Palacio, rimane questa l’unica cosa di livello fatta in tutta la gara; (74′ Kovacic 5): momento difficile, entra in campo nel momento finale e regala con un intervento il via al gol del 3-3;
Palacio 7: Non è ancora al meglio, ma sicuramente si muove con grande velocità e ha grande ritmo e soprattutto segna. Entrambe le reti sono da opportunista dell’area di rigore. Nel finale è stanco e cala fisicamente;

All.Mancini 5.5: la mentalità da vincente dovrebbe dargliela il Mancio a questa Inter che davanti fa molto bene e dietro oggi è un disastro. Il Celtic da una lezione di mentalità vincente, in Europa non basta la qualità offensiva.

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