Cagliari-Inter sarà l’ultimo posticipo della 24^giornata di campionato, la quinta del girone di ritorno. Squadre in campo lunedì 23 febbraio 2015 alle ore 21:00: la squadra di Gianfranco Zola è reduce dal pareggio per 1-1 sul campo del Torino, quella di Roberto Mancini invece ha stravinto a Bergamo (1-4) domenica scorsa e pareggiato a Glasgow (3-3), nell’andata dei sedicesimi di Europa League disputata giovedì. In classifica i sardi hanno 20 punti e sono al terzultimo posto, l’Inter invece naviga a quota 32 e sta cercando di risalire per raggiungere la zona Europa. All’andata il miglior momento della gestione Zeman, con il Cagliari corsaro a San Siro addirittura per 1-4. Per presentare Cagliari-Inter ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Roberto Boninsegna, che ha giocato sia con la maglia rossoblù (1966-1969) che con quella nerazzurra (1969-1976).



Cagliari-Inter: che partita sarà? Sono due squadre con obiettivi diversi, il Cagliari in una posizione difficile di classifica, impegnato a salvarsi. L’Inter invece è in una situazione più ibrida, sta attraversando un altro anno di transizione e non è ancora chiaro dove potrà arrivare in questo campionato.

Daniele Conti si è ripreso il posto che gli aveva sottratto Crisetig: è sempre lui il faro della squadra? Direi proprio di sì, quest’anno sta giocando più a ridosso della difesa e resta il punto di riferimento della squadra, oltre che un giocatore simbolo del Cagliari.



Zola sta proponendo un Cagliari con tre giocatori offensivi in campo: contro l’Inter si coprirà di più? Non credo, penso che il Cagliari giocherà alla morte per portare a casa la vittoria. Del resto con la regola dei tre punti il pareggio poi non serve molto.

Quante speranze ha di salvarsi la formazione sarda? Le speranze ci sono perché la squadra è in piena corsa. Con Zola il Cagliari rischia meno, l’obiettivo di restare in Serie A non è impossibile.

Nell’Inter sembra non esserci più spazio per Kovacic ed Hernanes… I problemi dell’Inter sono in difesa, poi è vero che con questo Guarin e il positivo inserimento di Brozovic la squadra ha trovato un buon equilibrio a centrocampo. C’è tanta concorrenza in quel reparto, per adesso Hernanes e Kovacic pagano in termini di utilizzo ma credo che avranno occasioni per riaffermarsi.



Solita Inter a trazione anteriore quindi? Punterà a vincere ed è normale che sia così, anche perché ha una rosa sicuramente superiore a quella del Cagliari, nonostante la debacle nella gara d’andata. Con Brozovic l’Inter ha trovato un giocatore capace di dare una mano sia in difesa che in attacco, quando si tratta di fare gioco. Un talento giovane che può diventare molto importante.

Il suo pronostico per Cagliari-Inter? Sono legato ad entrambe le squadre anche se la mia fede calcistica è quella nerazzurra, a Cagliari sono cresciuto mentre a Milano ho vissuto anni bellissimi della mia carriera. Preferisco lasciare che sia il campo a decidere l’esito della partita.

(Franco Vittadini)