A San Giuliano Terme l’Inter batte in rimonta il Parma per 3 a 1 e ottiene la qualificazione nel girone 5. Gli emiliani partono meglio dei milanesi e, sugli sviluppi di un corner, al 10′ Nyantakyi trova la testa di Ravanelli che trafigge Radu per il momentaneo vantaggio. Il Parma è tuttavia troppo sprecone sotto porta e al 16′ Rapaic pareggia i conti dopo una bella azione di Camara che, al 33′, ribalta la situazione con un gran goal su lancio lungo di Sciacca. L’Inter cresce di minuto in minuto, di pari passo con l’involuzione dell’avversario culminata nella ripresa con l’ennesima giocata di Camara: al 58′ riceve da Rocca e firma la doppietta personale con un tiro che passa tra le gambe di Zuccolini. I ragazzidi Crespo non riescono più a reagire e, nonostante il continuo incitamento del proprio allenatore, si affacciano raramente in area nerazzurra con i giocatori di Vecchi in grado di sfiorare il quarto goal con Rocca e Appiah. Vittoria e qualificazione meritata per l’Inter mentre il Parma dovrà vedersela col Genk per passare il turno.
Match divertente ed emozionante fino al quarto goal della partita.
Viene scossa dal vantaggio avversario e risponde da grande squadra anche grazie alle proprie individualità.
A fine gara è visibile la differenza di livello tra le due squadre ma non si può buttar via così il vantaggio e sprecare troppe occasioni da goal.
Gosetto 6 Fiscale ma sempre giusto.
Primo tempo emozionante a San Giuliano Terma tra Inter e Parma che concludono la prima frazione sul 2 a 1. Gli emiliani costruiscono molto sin dai primi minuti sfiorando la rete con Broh e passando in vantaggio al 10′ sugli sviluppi di un corner grazie al colpo di testa vincente di Ravanelli su assist di Nyantakyi. A questo punto i milanesi iniziano la loro partita e, dopo aver rischiato sulla conclusione di Zecca, pareggiano al 16′ con la rete di Rapaic servito da Camara. Il Parma non riesce proprio ad essere cinico e anche il colpo di testa di Lombardi termina sul fondo. Al 33′ Camara dimostra di essere in stato di grazia: grande aggancio su lancio lungo e palo-goal che vale il vantaggio. L’Inter cresce col passare dei minuti ma il Parma sembra pronto a dare battaglia anche nel secondo tempo. Parte male e si sveglia solo dopo lo svantaggio anche grazie alle prodezze di Camara. Assist e goal bellissimi e di gran classe per ribaltare lo svantaggio iniziale. Si fa superare da Ravanelli in occasione del vantaggio emiliano. Bravi a passare in vantaggio ma troppe occasioni sprecate e con una squadra come l’Inter non ce lo si può permettere. Seppur schierato come punta centrale, svaria molto per dare soluzioni ai compagni che sfortunatamente non trovano la rete. Fatica a dir poco a contenere uno straripante Camara, in grado di saltarlo con regolarità. (Alessandro Rinoldi)
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Inter
Partita abbastanza tranquilla per lui che blocca con sicurezza i tentativi avversari.
Offre una buona prova in fascia destra non disdegnando una sortita offensiva che ne dimostra l’intrapendenza.
Dopo l’incertezza in marcatura sul goal del Parma, chiude tutto senza altre sbavature.
Dà sicurezza all’intera squadra ed imposta la fase offensiva.
Parte bene ma vuole strafare e si contiene col passare dei minuti.
Gioca bene sul centrodestra permettendo la circolazione di palla.
Il playmaker di Vecchi detta i tempi recuperando anche alcuni palloni.
Assist per il secondo goal di Camara e gran tiro che costringe Rossetto alla parata. Ottima prestazione di quantità.
Spacca la partita con la sua qualità: assist per il pareggio e doppietta per rimontare il vantaggio iniziale del Parma. Davvero imprendibile.
Lavora per la squadra impreziosendo la sua prestazione con l’importante goal del momentaneo 1 a 1.
Decisamente il meno brillante in avanti, si fa vedere poco e si ostina nell’azione personale.
Entra con voglia di fare ma non riceve molti palloni giocabili.
Prende il posto di Gyamfi senza farlo rimpiangere.
Cerca di partire un paio di volte in fascia con scarso successo.
Viene inserito al posto di uno stanco Palazzi.
Pochi palloni nella sua zona ma dimostra comunque di voler dare il proprio contributo.
All. VECCHI 7,5 Non si perde d’animo dopo l’iniziale svantaggio e i suoi ragazzi lo ripagano con una gran partita. Cambia i giocatori senza che la squadra si sfaldi minimamente.
Parma
Compie tanti interventi ma c’è da sottolineare la bravura degli attaccanti nerazzurri che registrano un’altissima percentuale di realizzazione nella prima parte di gara.
Sale sulla fascia in maniera disordinata.
Il risultato non dà ragione alla sua prestazione visto anche il suo goal al 10′.
Vero che si fa passare il tiro del 3 a 1 tra le gambe ma con il compagno di reparto difende molto bene per tutta la partita.
Si trova in imbarazzo davanti allo strapotere in dribbling di Camara su cui oggi non riesce a fare proprio nulla.
Soffre la fisicità degli avversari cercando comunque di fare al meglio i suoi compiti.
Inizia bene per poi lasciarsi andare, subendo l’involuzione nel gioco della squadra.
Bello l’assist per il goal di Ravanelli ma si perde completamente nascondendosi per il campo per il resto della partita.
Anche lui spreca malamente un colpo di testa che avrebbe potuto cambiare il destino del match.
Disputa un buon primo tempo sacrificandosi in favore degli altri e svariando per ricevere più palloni possibili. Nella ripresa si perde e viene sostituito.
Si vede in una sola occasione nel primo tempo con palla fuori dallo specchio.
Prende il posto di uno spento Tortora che comunque aveva fatto meglio di quanto lui porterà in campo.
Fa peggio degli attaccanti schierati titolari non toccando un pallone buono.
Non sfrutta nel migliore dei modi i pochi minuti concessigli da Crespo.
Subentra nel finale sulla fascia destra per Zecca senza mai essere protagonista.
All. CRESPO 5,5 Nonostante la bella partenza, la squadra si dimostra inferiore all’avversario e sembrano inutili i suoi richiami dalla panchina a sostenere i ragazzi, psicologicamente abbattuti.
(Alessandro Rinoldi)