Prima del sorteggio di Nyon per gli ottavi di finale di Europa League, in molti avevano etichettato il Wolfsburg come una delle formazioni più difficili da affrontare. La sorte non è stata benevola con l’Inter che questa sera dovrà giocare contro i tedeschi un match molto difficile. I tedeschi quest’anno stanno viaggiando fortissimo in Bundesliga, sono secondi a 50 punti e meno undici dal Bayern Monaco di Guardiola, decisamente irraggiungibile ma strapazzato qualche mese fa per 4-1; Wolfsburg che però ha anche un vantaggio di nove punti sul terzo posto. Il tecnico Hecking utilizza spesso un modulo offensivo con tre trequartisti dietro la punta Bas Dost, vero e proprio bomber che quest’anno sta segnando con una media realizzativa pazzesca: per lui 13 presenze e 13 gol in Bundesliga con 2 assist. Il centravanti olandese sarà uno dei pericoli maggiori per Ranocchia e soci, soprattutto perché è molto alto, 196 centimetri per lui. Ma i pericoli maggiori potrebbero celarsi sulla trequarti perché Kevin De Bruyne, classe ’91 belga, talento ex Chelsea, è l’uomo in più di questa squadra: tecnico, veloce, letale, bravo con entrambi i piedi, per lui 11 gol in stagione ma soprattutto 20 assist per i compagni. Un giocatore che potrà mettere in seria difficoltà l’Inter che dovrà fare attenzione al gioco tra le linee del belga. A sinistra ci sarà un altro ex Chelsea ovvero Andre Schurrle, esterno o centravanti agile e veloce, molta resistenza anche se non ancora decisivo nel Wolfsburg. A centrocampo ci sarà Luiz Gustavo, brasiliano che Walter Mazzarri avrebbe acquistato per il centrocampo dell’Inter, mentre in difesa ci sarà un altro sogno di mercato dei nerazzurri ovvero Ricardo Rodriguez, sei gol in stagione e un piede sinistro da fare paura. Il Wolfsburg d’altro canto pecca molto in difesa dove l’esperto Naldo non è velocissimo e potrebbero esserci opportunità importanti per Icardi e compagni. (Claudio Ruggieri)
WOLFSBURG-INTER / L’analisi: De Bruyne e Bas Dost i pericoli maggiori, Schurrle in calo. Ma la difesa…
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