Pronti via nella ripresa viene fischiato un calcio di rigore agli ospiti per un netto fallo di Danilo su Kovacic, sblocca così la partita Icardi dagli undici metri. Passano appena due minuti e i padroni di casa in dieci riescono a segnare il gol del pareggio con Di Natale. Badu perde poi la testa e si fa ammonire due volte nello stesso istante per reiterate proteste verso Rocchi. In 9 la squadra di casa soffre e segna appena entrato con un bel tiro da fuori Podolski. Nei minuti finali però l’Udinese ci mette il cuore e sfiora il gol del pareggio con Piris;



Secondo tempo pieno di emozioni con la gara che rimane aperta fino alla fine nonostante la doppia inferiorità numerica dei padroni di casa;

Nonostante il doppio rosso i padroni di casa meritano la sufficienza per l’impegno e per essere riusciti a mettere in difficoltà l’Inter fino alla fine nonostante abbiano giocato per buoni trenta minuti in nove contro undici;



I nerazzurri giocano a tratti un calcio travolgente, ma sono poco cinici e sciuponi davanti. Non riescono a chiudere la partita e rischiano il pari nei minuti finali nonostante la doppia superiorità numerica;

Contestatissimo dal pubblico di casa dirige benissimo le gare, tutte le scelte sono giuste e l’operato è ineccepibile;

Primo tempo che vive di due fasi. Nella prima i padroni di casa provano a fare la partita senza riuscirci, nella seconda viene fuori la squadra ospite che dimostra la sua netta superiorità. Protagonista assoluto è Karnezis (8) che prima para due tiri dalla distanza di Hernanes (6.5) e Guarin (5) poi si ripete su conclusioni ravvicinate sempre del brasiliano e di Icardi (6). L’episodio che cambia la partita è il rosso a Domizzi che lascia la squadra di casa in dieci al quarantesimo minuto; – Primo tempo acceso per la squadra ospite che gioca con grande qualità. Partita che nel finale si accende e regala tante occasioni da gol; – I bianconeri partono bene, ma poi sembrano aver paura. Centrocampo in grande difficoltà e difesa costretta ad accorciare con Domizzi che si prende anche il rosso; – Strepitoso il portiere greco. Prima si scalda i guantoni con i tiri da fuori di Guarin e Hernanes. Poi è davvero incredibile come dice di no a Icardi che si infila dentro l’area di rigore. Strappa applausi però l’intervento finale nel quale si supera su Hernanes da solo dentro l’area piccola;- Nonostante il rosso a Domizzi Guilherme riesce a fare anche peggio di lui. In mezzo al campo è disorientato e non riesce a ripetere le giocate di San Siro di pochi giorni fa’. Esce giustamente dal campo quando in inferiorità numerica Stramaccioni mette un difensore; – Nerazzurri vivi ai quali è mancato solo il gol nella prima frazione. Partita giocata ad alta velocità; – E’ il calciatore che mette più in difficoltà la squadra di casa. Tira da tutte le posizioni, con grande potenza e precisione. Poi però deve arrendersi a Karnezis quando dopo una bella finta si trova da solo nell’area piccola; – Non riesce a entrare in partita, ci prova da fuori un paio di volte ma finisce per innervosirsi. Da rivedere; – Gara arbitrata con il giusto ritmo. Decisioni prese ineccepibili. Rosso per Domizzi giusto. Ottima prestazione fin qui. 



Karnezis 8: prestazione con la p maiuscola per il portiere greco. Pronti via si riscalda con due parate su tiri da fuori di Guarin e Hernanes. Poco dopo è bravissimo invece su conclusioni ravvicinate del brasiliano stesso e di Icardi. Bravissimo anche nella ripresa con diversi interventi su tiri da fuori. I gol non sono colpa sua;
Widmer 5: parte bene, ma poi si perde e inizia a essere messo in difficoltà da Palacio che spesso si allarga dal suo lato e da Santon;
Danilo 5: in mezzo alla difesa soffre un po’ la pressione degli avversari, anche se lotta con coraggio;
Domizzi 4: ingenuità colossale per lui che prende un giallo dopo 25 minuti per proteste, facendo infuriare Stramaccioni. E’ il preludio per il rosso che arriva appena quindici minuti dopo;
Piris 6.5: buona prova sulla corsia, strepitoso nel finale quando solo D’Ambrosio gli dice di no;
Allan 7: ennesima prestazione strepitosa del centrocampista brasiliano che sta giocando la sua migliore stagione da quando è arrivato in Italia. Grande palla dentro per Di Natale che vale l’1-1 momentaneo;
Pinzi 5.5: in difficoltà oggi non regge il ritmo;
Badu 4: gioca un buon primo tempo a livello fisico, in mezzo tiene con grande ritmo. Nella ripresa con il risultato sull’uno a uno e in 10 contro 11 commette un’ingenuità e viene espulso compromettendo il resto della gara e lasciando la squadra in doppia inferiorità numerica;
Guilherme 4: Nonostante il rosso a Domizzi Guilherme riesce a fare anche peggio di lui. In mezzo al campo è disorientato e non riesce a ripetere le giocate di San Siro di pochi giorni fa’. Esce giustamente dal campo quando in inferiorità numerica Stramaccioni mette un difensore; (44′ Pasquale 6): si sacrifica sulla corsia e sfiora due volte il gol, ma non è un attaccante e fa’ quello che può; (88′ Perica sv)
Thereau 6: si sacrifica moltissimo per la squadra, torna indietro a prendersi il pallone e combatte per novanta minuti anche se davanti non si vede mai;
Di Natale 6: segna un gol che lo porta nella storia vicino a Roberto Baggio, basta questo; (61’Kone 5): non entra in partita;

All. Stramaccioni 6.5: i due rossi non possono essere colpa sua, nonostante questo rimane in piedi fino alla fine lottando e sfiorando anche il pari.

Handanovic 5: per lunga parte della gara rimane inoperoso nei minuti finali è disattento e fa’ corre i brividi sulla schiena dei tifosi nerazzurri. Sbaglia clamorosamente due uscite mettendo in seria difficoltà la difesa;
Santon 6: partita sufficiente del terzino che dovrebbe proporsi di più in avanti perchè ne ha le qualità;
Felipe 5.5: disattento al centro non riesce a tenere alta la concentrazione e spesso segue l’attaccante sulla trequarti lasciando voragini dietro di lui;
Vidic 5: prestazione ancora una volta negativa in una stagione davvero difficile. Contribuisce al gol di Di Natale temporeggiando in maniera comica;
D’Ambrosio 6.5: si propone ed è sempre a disposizione della squadra. Determinante nel finale quando leva dalla porta un gol già fatto di Piris;
Kovacic 6.5: si muove con grande intensità in mezzo al campo dove offre quantità e qualità. Bene;
Medel 5: non sembra in forma fisica, errore in mezzo al campo che propizia il gol di Di Natale;
Guarin 5.5: tatticamente soffre un po’ nel primo tempo anche se è pericoloso da fuori. Nella ripresa ci prova ancora senza però trovare il gol con Karnezis prontissimo a dirgli di no. Esce per Podolski; (64′ Podolski 7): entra e segna la rete decisiva con un prodigio da fuori area, sfiora poi la doppietta personale con un tiro che sfiora il palo alla destra di Karnezis;
Hernanes 7.5: Mancini gli ha cucito addosso il ruolo di trequartista e lui sta diventando leader. Dopo la bella prestazione contro la Roma incanta anche oggi con giocate d’alta scuola. Gli manca solo il gol che sfiora ripetutamente; (89′ Gnoukouri sv)
Palacio 6: gioca sul filo del fuorigioco, si muove con intelligenza, ma non è decisivo come altre volte;
Icardi 6.5: segna il rigore che sblocca la gara, nel primo tempo però Karnezis gli dice di no a un gol già fatto. Buona gara di sacrificio;

All. Mancini 6.5: si inizia a vedere il suo lavoro, anche se la squadra in doppio vantaggio doveva chiudere questa partita. Ci sarà ancora da lavorare, ma la strada è quella giusta.