Il mondo di Frank De Boer è cambiato in un mese: dalle stelle alle stalle, nel giro di un mese. Oggi, 18 ottobre 2016, l’allenatore dell’Inter è a rischio esonero: la sconfitta casalinga contro il Cagliari ha messo in discussione di tutte le certezze dell’ambiente nerazzurro. Era infatti il 18 ottobre 2016 quando l’Inter sconfisse in casa 2 a 1 l’arci-rivale Juventus. Tutti credevano che fosse proprio la compagine nerazzurra la cosiddetta anti-Juve. Anche Adriano Galliani ammise davanti ai giornalisti che il Milan aveva fatto bene, in estate, a pensare a Frank De Boer:”Contro la Juventus non mi è sembrato poi così male…”. Tutto è cambiato in un mese: dal 18 settembre al 18 ottobre, è la dura vita di un allenatore. Non basta una vittoria per stare tranquilli: la graticola è sempre dietro l’angolo.
Rischia di interremporsi a breve l’avventura sulla panchina dell’Inter per Frank De Boer, il tecnico olandese vicino all’esonero dopo le ultime prestazioni negative da parte dei nerazzurri. Ma chi è il favorito numero uno per prendere il suo posto sulla panchina del Biscione? Al momento l’indiziato principale sembra essere Rudi Garcia, ex allenatore della Roma che ha rifiutato una recente chiamata da parte della nazionale algerina. Del resto l’ex mister giallorosso non ha mai nascosto la sua volontà di ritornare ad allenare su una panchina di Serie A. Se De Boer dovesse fallire uno dei prossimi appuntamenti contro il Southampton, il condottiero francese sarebbe dunque il primo nome sull’agenda di Piero Ausilio e della proprietà cinese di Suning.
L’ipotesi che Frank De Boer rischi l’esonero dalla panchina dell’Inter appare ogni giorno meno lontana dalla realtà: ad influenzare la sua posizione sulla panchina nerazzurra hanno inciso fortemente le brutte sconfitte collezionate finora, l’ultima per 2 a 1 in casa contro il Cagliari ma non solo. Difficoltà a comunicare, scambi e scelte azzardate e almeno viste da fuori, senza senso: troppe cose che stanno rendendo estremamente fragile la posizione del tecnico olandese che giovedì prossimo potrebbe affrontare il suo giorno del giudizio con il match contro il Southampton che si annuncia il dentro e fuori per i nerazzurri dall’Europa. Il giudizio dei principali commentatori sull’operato di De Boer è stato spesso positivo e incoraggiante ma ormai la delusione è abbastanza diffusa e lo stesso Collovati intervenuto ai microfoni di TMW Radio ha affermato: “Menzione particolare per De Boer: se è vero che nelle puntate scorse avevamo interpretato il suo calcio in maniera positiva, ora si deve dare una mossa, siamo già a 5 sconfitte totali tra campionato e Europa League, non te lo puoi permettere in Italia. C’è una fragilità difensiva di base, e il Cagliari ha vinto meritatamente, poteva fare 3-4 gol. Si può anche non giocar bene, ma bisogna essere non fragili in tutti i reparti e avere poche idee come ha dimostrato L’inter ieri, quindi l’allenatore ha le sue responsabilità. Voto 4?.
Con la lama dell’esonero che pende sulla testa di Frank De Boer, attuale tecnico dell’Inter nel vortice delle polemiche per via della ormai cronaca mancanza di risultati di peso, diverse estate giornalistiche e non solo stanno proponendo diversi nomi che potrebbero far gola alla dirigenza nerazzurra nel caso in cui l’allenatore olandese sarà costretto a lasciare Milano. Tale situazione ricorda drammaticamente una scena andata in onda solo poche settimane fa quando Mancini decise di comune accordo di volare verso altri lidi e dal confronto De Boer al momento esce sconfitto. Stando alle ultime indiscrezioni pubblicate da Il corriere dello sport sarebbero ben 4 i nomi dei papabili futuri allenatori dell’inter se De Boer verrà come sembra effettivamente esonerato: Fabio Capello rimane in pole position sebbene già lo scorso agosto aveva già detto di no ai nerazzurri dopo l’abbandono di Mancini, Garcia sarebbe disposto a ripartire da Milano ma non è da escludere l’idea Bielsa (sebbene l’episodio con la Lazio non gioca a suo favore) senza lasciar perdere Leonardo, vista come soluzione “in casa”. Al momento comunque la dirigenza dell’Inter non è in cerca di nessuno, ma quel che è certo è che al momento la panchina De Boer cammina su una sottila lastra di ghiaccio.
La situazione in casa Inter continua a preoccupare moltissimo i tifosi nerazzurri: dopo la vicenda Icardi, i risultati attesi che non ci sono, arriva il possibile repentino cambio di panchina. Stando alle ultime indiscrezioni pubblicate questa mattina dalla gazzetta dello sport Frank De Boer in queste settimane si starebbe seriamente giocando il posto sulla panchina dell’Inter con lo spettro del esonero che aleggia sopra alla sua testa, soprattutto dolo la brutta sconfitta in casa contro il Cagliari. Ma è solo la mancanza di risultati che sta facendo perdere il posto al tecnico olandese? Forse no. Stando alla rosea infatti quello che più pesa al momento e che sta rendendo pericolosamente traballanti i rapporto tra De Boer e la dirigenza dell’Inter è l’incomprensione tra le strategie attuate dall’allenatore e il modo di vedere il calcio in Italia, molto più latino. Esempio evidente nel match contro il Cagliari, dove sono state molte le scelte inconsuete e inspiegabili non solo nei cambi ma proprio nell’approccio al match. Mentre per De Boer il matra rimane quello di ribaltare il più possibile una partita in corsa a costo di sbagliare per la società il pareggio soprattutto quando non si riesce a vincere appare come un buon compromesso: uno scontro tra punti di vista differenti che al momento sta lasciando sconfitti tutti, dirigenza tecnico, squadra e tifosi. Come risolvere questo pasticcio?