Si chiude con una sconfitta per i nerazzurri, l’amichevole disputata questa sera a Brunico tra l’Inter e il Cska Sofia. La formazione allenata da Roberto Mancini è stata piegata per due reti a uno, in una prestazione tra luci e ombre offerta dai suoi ragazzi. I bulgari passano in vantaggio al nono minuto del primo tempo, grazie ad una marcatura firmata da Nunes, abile nel raccogliere un cross basso dalla destra e a ingannare Handanovic con un tiro ad incrociare. Il Cska passa nel momento migliore dei nerazzurri, che colpiscono poco dopo grazie al ‘trenza’ Rodrigo Palacio, letale dentro l’area da rigore con un destro ben calibrato. Il Cska colpisce un palo, nella ripresa l’Inter sfiora la rete con un colpo di testa da parte di Yao sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Nel mezzo il decisivo gol messo a segno da Yordanov, il cui tiro ravvicinato scavalca Carrizo e regala la vittoria alla sua squadra. 



E’ cominciato da circa venticinque minuti il secondo tempo tra Inter e Cska Sofia, incontro amichevole pre-campionato tra gli uomini di Mancini e i bulgari. Durante l’intervallo i nerazzurri hanno rivoltato totalmente la formazione, mentre gli avversari sono rimasti con lo stesso schieramento. Risultato fermo sul due a uno in favore del Cska Mosca, che dopo aver chiuso la prima frazione di gioco sull’uno, ha ritrovato la via del vantaggio attorno al cinquantaquattresimo: bella iniziativa offensiva del Cska, favorita dall’ingenuità difensiva di Yao che tiene in gioco Yordanov, il cui tiro scavalca Carrizo e finisce in rete per il vantaggio bulgaro.La reazione dell’Inter arriva al sessantatreesimo minuto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: cross morbido sul secondo palo raccolto dal difensore Yao, il quale colpisce di testa e costringe il portiere avversario ad una doppia parata complicata. 



E’ terminato sul risultato di uno a uno il primo tempo tra Inter e Cska Sofia. Amichevole fin qui particolarmente piacevole, con una rete per parte e diverse occasioni sotto porta. I bulgari passano in vantaggio a sorpresa dopo nove minuti, grazie ad un gol di Nunes che insacca con una conclusione di precisione un cross dalla corsia laterale destra. La risposta dell’Inter arriva con Palacio un paio di minuti dopo: l’argentino riceve palla in area da Dodo e insacca alle spalle di Kitanov con una destro ben calibrato. Al ventinovesimo i nerazzurri hanno una ghiotta opportunità per passare in vantaggio dal dischetto con Pinamonti, la cui conclusione – potente ma centrale – viene respinta prontamente dallì’estremo difensore avversario. L’Inter si sta facendo preferire dal punto di vista del possesso palla, ma fatica a trovare spazi tra i difensori avversari che coprono con molta determinazione. Squadre ora negli spogliatoi per l’intervallo, si riparte tra poco per la ripresa. 



E’ cominciata da oltre venticinque minuti la partita amichevole tra Inter e Cska Sofia, con il risultato fermo sull’uno a uno. Le due squadre si stanno affrontando a viso aperto, con la truppa allenata da Roberto Mancini che sta provando a fare la partita. Primo squillo della gara al secondo minuto: Kondogbia ruba palla a trequarti campo e conclude verso la porta avversaria, palla fuori dallo specchio della porta. Al quarto i bulgari rispondono con una soluzione da fuori area, anche in questa occasione nessun pericolo reale. Trascorrono tre giri di lancetta e il Cska prova ad impensierire Handanovic con una conclusione insidiosa di Galchev che finsice fuori dallo specchio. Al nono minuti gli ospiti passano in vantaggio con una marcatura messa a segno da Nuens, bravo ad insaccare dalla distanza ravvicinata con un tiro ad incrociare. La reazione interista è pressochè immediata, grazie al cinisimo di Rodrigo Palacio che infila alle spalle di Kitanov con un destro di precisione. 

Inter-Cska Sofia sta per cominciare: c’è grande attesa per la seconda uscita stagionale dell’Inter di Roberto Mancini, ancora protagonista nel ritiro di Riuscone di Brunico. Avversario di buon livello, la formazione più blasonata del calcio bulgaro: si attendono dall’Inter dei passi avanti rispetto alla prima uscita di sabato scorso, quando i nerazzurri non riuscirono ad andare oltre un pareggio a reti bianche contro gli austriaci del Wsg Wattens. Eccovi dunque le formazioni ufficiali di Inter-Wsg Wattens: Roberto Mancini schiera Ansaldi ed Erkin fin dal primo minuto, così come Ranocchia che è tornato dal prestito. Spazio pure ad alcuni giovani come Bakayoko e Pinamonti, che in attacco compone una strana coppia con il veterano Palacio. INTER: 1 Handanovic; 15 Ansaldi, 13 Ranocchia, 33 D’Ambrosio, 18 Erkin; 93 Bakayoko, 83 Melo, 7 Kondogbia, 6 Dodò; 8 Palacio, 99 Pinamonti. A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 92 Di Gregorio, 9 Icardi, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 12 Bessa, 21 Santon, 27 Gnoukouri, 55 Nagatomo, 91 Zonta, 94 Yao, 95 Miangue, 96 Della Giovanna. Allenatore: Roberto Mancini. CSKA SOFIA: 12 Kitanov, 2 Atanasov, 4 Chorbadzhiyski, 23 Dyulgerov, 5 Peres, 13 Yordanov, 8 Galchev, 10 Nunes, 7 Viana, 9 Yordanov, 20 Malamov. A disposizione: 1 Gospodinov, 24 Marin, 17 Simao, 28 Galabov, 6 Stanoev, 14 Ayass, 15 Malinov, 19 Despodov, 22 Kolev. Allenatore: Hristo Yanev.

Inter-CSKA Sofia sarà la prima vera occasione per Stevan Jovetic per mettersi in mostra e riacquisire centralità nel progetto della nuova Inter. Jo-Jo ha cominciato la seconda stagione con la maglia nerazzurra. La prima era partita con i migliori auspici ed anche con ottime prestazioni, poi tra un problema fisico ed uno tattico l’attaccante montenegrino è andato in calando, riemergendo solo nelle ultime partite. Per Jovetic 27 presenze e 7 reti complessive nel 2015-2016, ora si volta pagina a partire dal ritiro di Riscone di Brunico con l’Inter. Proprio dalla località bolzanina l’ex Manchester City ha parlato nei giorni scorsi, descrivendo le sue prime sensazioni ai microfoni del canale tematico Inter Channel: “La prima settimana di lavoro sta andando bene, è un pò faticoso perché ci stiamo allenando due volte al giorno. Le amichevoli ci aiutano a mettere minuti nelle gambe, anche in America giocheremo altre gare”. La prima uscita del precampionato non ha riservato la tradizionale scorpacciata di gol, per l’Inter è arrivato un pareggio a reti bianche contro una formazione della serie B austriaca, il WSG Wattens. Jovetic ha dichiarato: “Il primo test è arrivato dopo giorni di lavoro pesanti, non potevamo aspettarci da subito grandi cose. Con i nuovi giocatori e con quelli che arriveranno dobbiamo mirare alla qualificazione in Champions League”. Il montenegrino ha poi affermato di aspettassi molto di più da sè stesso nella stagione che va ad incominciare.

L’anno scorso Felipe Melo aveva raggiunto la prima squadra nerazzurra solo negli ultimi giorni del calciomercato estivo. Questa volta il centrocampista brasiliano potrà cominciare la stagione con l’Inter sin dal ritiro estivo, un fattore che potrebbe aiutarlo ad ingranare meglio nella prima parte dell’annata. Parlando ai microfoni di Inter Channel al termine dell’allenamento di ieri mattina, Felipe Melo ha sottolineato proprio questo aspetto: “Negli ultimi quattro anni non ho avuto modo di fare il ritiro, è troppo importante per preparare bene la stagione. Tanto lavoro tattico con Mancini? Il campionato italiano è il più difficile al mondo, quindi è giusto arrivare pronti perché la tattica può fare la differenza”. In questi giorni diversi giocatori più giovani, provenienti dalla squadra Primavera, sono stati aggregati alla prima squadra di Mancini per fare esperienza, e verificare la possibilità di rimanere nel giro dei più grandi. Felipe Melo è pronto ad aiutare i suoi compagni meno esperti: “Sono stato ragazzo anch’io, cerco di aiutarli quando hanno bisogno ma il calcio è bello anche perché tutti imparano qualcosa dagli altri, anche noi da loro”.

L’amichevole di Riscone di Brunico sarà diretta dall’arbitro Riccardo Ros di Pordenone. Tatticamente per Roberto Mancini non ci sono ancora idee chiarissime. Più che al 4-2-3-1, il tecnico vorrebbe affidarsi ad un 4-3-3 per il quale però servirebbero elementi di provata affidabilità che l’allenatore ha richiesto sul mercato, senza però trovare riscontri dalla proprietà cinese che vorrebbe concentrare le disponibilità economiche sul ripianamento del debito, ripartendo in campo da un progetto giovani. Zabaleta in difesa, Yaya Touré a centrocampo e Candreva come esterno offensivo erano state le indicazioni di Mancini, non certo a basso costo ma ponderate con attenzione, soprattutto per quanto riguarda i suoi ex del Manchester City: c’è chi parla ancora di un possibile clamoroso divorzio in caso di mancati rinforzi, col ‘Mancio’ che potrebbe accettare la sfida della panchina dell’Inghilterra, rimasta vacante dopo gli Europei.

, giovedì 14 luglio 2016 alle ore 18.00, sarà il secondo test estivo per i nerazzurri in ritiro a Brunico, dopo il pari senza reti contro una formazione di Serie B austriaca, il Wattens.  Nonostante il cambio di proprietà con il passaggio agli imprenditori cinesi abbia fatto pensare a una grande possibilità di sviluppo per il club nerazzurro, il mercato estivo dell’Inter è partito a rilento, lasciando Roberto Mancini in preda ad alcune importanti perplessità. La squadra è chiamata a ripartire dopo aver fallito l’obiettivo della qualificazione in Champions League nella passata stagione, epilogo deludente soprattutto considerando come i nerazzurri per metà campionato siano di fatto stati in testa alla classifica, prima dello strappo di Juventus e Napoli e della rimonta della Roma in chiave terzo posto.

Nella prima uscita stagionale è stato l’attacco a sembrare più indietro, con il solo Ranocchia, di ritorno in prestito alla Sampdoria, capace di colpire una traversa. Solo l’acuto di un difensore per una squadra che aspetta rinforzi importanti ma che non vede decollare le trattative, neppure quelle che sembravano già avviate come il possibile passaggio di Antonio Candreva dalla Lazio alla Pinetina: per portare l’esterno a Milano bisognerà battere la concorrenza del Napoli.

Il è la squadra più titolata della Bulgaria, anche se dopo la caduta del muro di Berlino ha dovuto lasciare spazio ai maggiori exploit dei rivali del Levski e alle realtà emergenti del calcio bulgaro come il Ludogorets, di recente anche presente nella fase a gironi di Champions League. Alla luce di tutto questo si tratterà dunque del primo test stagionale di un certo spessore per l’Inter, con Mancini che in attesa del rientro dei nazionali farà di nuovo ruotare tutti i titolari a sua disposizione.

Non si tocca nell’undici di partenza il portiere Handanovic, che contro il Watten ha salvato la squadra con alcune grandi parate da un’inopinata sconfitta. Per il resto dovrebbe essere riproposto Kondogbia nel ruolo a protezione della difesa che sembra essere per lui più adatto, dopo gli equivoci tattici della passata stagione. Presente sulla corsia laterale difensiva di destra anche il neo arrivato dal Genoa Ansaldi, quindi mix tra i giovani ex Primavera (Gnokouri, Bessa) e bomber in cerca della prima realizzazione dell’anno come Jovetic e Icardi, che peraltro sembra vivere un periodo burrascoso con la società.

L’amichevole tra Inter e Sofia sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 1 HD, il numero 201 dello SkyBox: telecronaca dalle ore 18:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il test anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE