Tra i protagonisti assoluto della fantastica vittoria per 5-1 occorsa ieri all’Inter contro il caglia nella 27^ giornata del campionato di Serie A va annoverato il nerazzurro Ivan Perisic, autore di una fantastica doppietta al Sant’Elia. L’esterno croato, bloccato in campo nel post match dai microfoni di Mediaset Premium ha così commentato la propria prestazione: “ Era quello che volevamo: la vittoria non è stata facile dopo la sconfitta con la Roma ma abbiamo fatto bene. Abbiamo mostrato oggi di essere una grande squadra, abbiamo fatto bene, 5 gol e che dobbiamo continuare così. Il terzo posto? Ci crediamo, non molliamo mia, tutto è possibile nel calcio, dobbiamo solo continuare così: abbiamo ancora 11 partite, proveremo di tutto fino alla fine. Cosa ci manca? Ci manca ancora qualcosa ma siamo sulla buona strada. Le ultime partite con Pioli abbiamo fatto bene, quello che abbiamo sbagliato sono state le prime partite, ma ora siamo a posto”.
Una vera e propria debacle quella del Cagliari, che ieri in casa ha perso per 5-1 contro l’Inter di Pioli nella 27^ giornata di Serie A: se il successo dei nerazzurri poteva essere pronsoticato certamente i tifosi rossoblù non sia spettavano un tale disavanzo. Ad analizzare quanto successo ieri in campo al Sant’Elia è intervenuto il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli che hai microfoni di Sky Sport ha dichiarato:” il primo tempo è andato come mi aspettavo, con l’Inter che avrebbe fatto la partita e noi a ripartire con determinazione. Siamo andati noi più vicini al vantaggio con Joao Pedro, abbiamo anche creato i presupposti per passare in vantaggio: l’Inter aveva le sue occasioni però noi eravamo in partita. Nonostante i due lampi siamo stati poi bravi a riaprirla andando vicino al 2-2 alla fine del primo tempo. E’ normale che se prendi gol dopo neanche 50 secondi, lì la squadra è praticamente crollato. Non sono soddisfatto: per quanto avevamo messo in campo nel primo tempo penso che potevamo rimanere in gara”.
Con la spettacolare vittoria per 5-1 occorsa ieri in terra sarda contro il Cagliari nella 27^ giornata di campiono, l’Inter di Pioli vola a quota 51 punti superando di nuovo il Milan e accasandosi al sesto posto della classifica, che vede rossoneri, nerazzurri Atalanta e Lazio nelle posizioni tra la 7^ e la 4^, distanti appena un punto l’uno dall’altro. Tale prospetto della graduatoria del campioto di Serie A e soprattutto quanto visto ieri in campo al Sant’Elia fa si che l’Inter possa legittimante sperare in una pizza per la Champions League nella prossima stagione, come ha affermato lo stesso Stefano Pioli nella conferenza stampa del post match: “noi sappiamo che dobbiamo rincorrere avversari molto forti, che dobbiamo affrontare una tabella di marcia impressionate, ma abbiamo l’ambizione e la testardaggine di volerci provare. La fiducia non è mai mancata, anche se chiaramente c’è stata delusione per la sconfitta in casa di domenica contro la Roma: ci ha deluso, ma siamo un gruppo intelligente, di valore che ha fatto tesoro dei propri errori e ha saputo mettere in campo una prestazione importante. Non era semplice, la squadra ha risposto bene: ora dobbiamo provare a correre velocemente da qui alla fine del campionato: tutti corrono e per noi ogni stop potrebbe risultare determinante”.
Il 5-1 dell’Inter sul campo del Cagliari trova conferme importanti anche nei numeri dello scout della Lega Serie A: per i nerazzurri 53 a 47% di possesso palla e soprattutto 17 tiri in porta a 7 (12 dei quali nello specchio). Sulle 12 occasioni da gol create dall’Inter, 8 i tentativi dall’interno dell’area di rigore, specchio di una capacità di portare le manovre offensive fino in zona-Icardi, per la squadra di Pioli. Tanto che le azioni manovrate saranno 28 al fischio finale di Di Bello (contro le 18 per i padroni di casa). Interessante il fatto che nella classifica delle conclusioni in porta ci siano ben 4 giocatori differenti degli ospiti (D’Ambrosio, Kondogbia, Perisic e Icardi) a quota 2 ciascuno; dall’altra parte del campo bene Miranda per palloni recuperati (5 in totale). Male invece per il Cagliari Joao Pedro, il peggiore per palloni persi (10). Interessante infine notare come entrambe le squadre abbiano scelto la fascia destra per la maggior parte delle proprie azioni offensive: 4 i cross per Isla e per Candreva, con l’interista che si conferma il migliore della Serie A nella specialità, assieme a Lazovic del Genoa.
Ai microfoni di ‘Premium’ analizza così la vittoria: “Sono i risultati a determinare i giudizi ma noi continueremo a lavorare per fare bene fino alla fine. Oggi abbiamo fatto più di 20 tiri in porta, è un segnale importante ma dobbiamo crescere e migliorare perché il livello dei prossimi avversari sarà alto e dobbiamo farci trovare pronti. La prestazione di Banega? E’ un giocatore di qualità, sa verticalizzare e oggi l’ha fatto molto bene. Ausilio ha detto che la società vuole progettare il futuro con me? Io ho sempre avuto il sostegno di tutta la società. Stiamo lavorando, stiamo costruendo una buona base per il futuro ma sappiamo anche che c’è una stagione da portare al termine, dove dovremo correre tantissimo. Stiamo pensando al presente ma stiamo anche impostando il futuro”.
Anche capitan Mauro Icardi ha commentato subito dopo la sfida il 5-1 del Sant’Elia: “Dopo una caduta bisogna rialzarsi e noi lo abbiamo fatto bene. Il terzo posto è il nostro obiettivo, dobbiamo crederci fino alla fine… Se non segno io ma i miei compagni, va bene lo stesso. Sono contento per la grande partita che abbiamo fatto. La Nazionale? Quando decideranno di chiamarmi darò il mio contributo”. (Luca Brivio)