Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Francia 2018 di Formula 1 sul circuito Paul Ricard, mette in fila Max Verstappen e un ottimo Kimi Raikkonen e torna al primo posto della classifica piloti; Mercedes che allunga nel Mondiale costruttori, Sebastian Vettel penalizzato da un contatto al via (con Valtteri Bottas) effettua una grande rimonta ma chiude in quinta posizione, e adesso si trova a 14 punti da Hamilton. Il circus motoristico ritorna sul bel circuito transalpino dopo 27 anni, basti solo pensare che l’ultimo pilota vincente è stato Prost. Nelle qualifiche dominio assoluto delle Mercedes, con le frecce d’argento che hanno conquistato non solo la pole con Hamilton ma anche la seconda casella della griglia con Bottas. Lascia sperare il “passo gara” delle Ferrari con Sebastian Vettel che sembra abbastanza fiducioso. Piloti in pista in perfetto orario, nessun problema nel giro di ricognizione, si attende solamente la bandiera verde e lo spegnimento dei semafori. Partiti. Scatta ottimamente il pilota inglese, ma parte bene anche Vettel che affianca e sopravanza Bottas, al termine del rettilineo però la prima guida Ferrari si ritrova chiuso e non riesce a evitare il contatto con la Mercedes, risultato ala anteriore distrutta per la Rossa e gomma bucata per la Mercedes. La carambola avanti innesca un contatto dietro il gruppo, contatto che porta fuori Ocon e Gasly. Immediatamente in pista entra la Safety car, Ferrari sotto investigazione e piloti ai box per i dovuti aggiustamenti. Al rientro ai box la prima guida tedesca monta le gomme bianche, probabilmente il contatto ha portato a un cambio di strategia in casa Ferrari che adesso punta ad evitare nuovi stop per il cambio gomme.



VETTEL RIMONTA, HAMILTON VINCE

Inizia la rimonta del pilota tedesco, intanto la direzione gara applica una penalità di cinque secondi alla rossa coinvolta nell’incidente. La penalità sarà scontata nel prossimo pit o in alternativa sul tempo di fine gara. Primi venti giri della gara in cui si segnala solamente la lotta per i giri veloci, pochi sorpassi in pista se non quelli di Vettel che cerca di limitare i danni. Inizia il balletto dei pit stop, con i migliori che riescono a fermarsi senza problemi durante il cambio delle coperture, alla fine Hamilton ritorna primo seguito da Verstappen e Ricciardo. Vettel è quarto dinanzi al compagno di squadra, il pilota tedesco però ha spinto troppe e adesso si trova a dover rifermarsi ai box, cosa che avviene al 42° giro, al rientro il ferrarista è quinto. Problemi invece nel cambio gomme di Bottas che rientra nono. Ultima fase della gara impreziosita dalla “guerra” tra Ricciardo e Raikkonen, il pilota Red Bull lamenta qualche problema e il finlandese ne approfitta con uno splendido sorpasso all’esterno per agguantare il terzo gradino del podio. Avanti continua la gara solitaria di Hamilton ormai lanciato a riconquistare la vetta della classifica mondiale. Ultimo giro in regime di Safaty car virtual a causa dello scoppio di un pneumatico di Stroll. Sotto la bandiera a scacchi passa per primo Hamilton, secondo Verstappen e terzo il ferrarista Raikkonen che con il podio salva il week end delle rosse. Medaglia di legno per Ricciardo e ottimo quinto per Sebastian Vettel che comunque alla fine della gara si ritrova secondo in generale a quattordici punti da Hamilton.



CLASSIFICA MONDIALE PILOTI

1. Lewis Hamilton (Mercedes) 145

2. Sebastian Vettel (Ferrari) 131

3. Daniel Ricciardo (Red Bull) 96

4. Valtteri Bottas (Mercedes) 92

5. Kimi Raikkonen (Ferrari) 83

6. Max Verstappen (Red Bull) 68

7. Nico Hulkenberg (Renault) 34

8. Fernando Alonso (McLaren) 32

9. Carlos Sainz (Renault) 28

10. Kevin Magnussen (Haas) 27

11. Pierre Gasly (Toro Rosso) 18

12. Sergio Perez (McLaren) 17

13. Esteban Ocon (Force India) 11

13. Charles Leclerc (Sauber) 11

15. Stoffel Vandoorne (McLaren) 8

16. Lance Stroll (Williams) 4

17. Marcus Ericsson (Sauber) 2

18. Brendon Hartley (Toro Rosso) 1



19. Romain Grosjean (Haas) 0

20. Sergey Sirotkin (Williams) 0

CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI

1. Mercedes 237

2. Ferrari 214

3. Red Bull 164

4. Renault 62

5. McLaren 40

6. Force India 28

7. Haas 27

8. Toro Rosso 19

9. Sauber 13

10. Williams 4