Buffon sempre più nel centro del mirino. Il portiere della Nazionale sembra non trovare pace ormai da diversi mesi: sono molte infatti le critiche che gli sono piovute addosso nell’ultimo periodo, anche da persone dalle quali Buffon si sarebbe atteso parole di riconoscenza e non stilettate puntigliose.

Le parole di Maurizio Compagnoni, volto e voce di Sky Sport, rilasciate al nostro sito qualche giorno fa ancora riecheggiano per le vie della Torino bianconera: “a giugno Buffon va via sicuramente e, se arriva un’offerta importante, anche a gennaio”. In discussione non c’è il “talento del giocatore, ma l’ingaggio: la Juve vuole liberarsi di uno stipendio da 13 milioni lordi annui. Non so, comunque, se già in questa finestra di gennaio ci possa essere un grande club europeo disposto a investire”.



E a non lasciare tranquillo il portierone bianconero ci pensa anche il numero uno della società di corso Galileo Ferraris che, come riportato dalla trasmissione QSVS, non risparmia neppure capitan Del Piero: “Le stelle non sarebbero tali senza il gruppo, anche Del Piero e Buffon non sarebbero Del Piero e Buffon senza il gruppo, all’interno del quale il singolo emergerà sempre”. Il fatto che queste parole non arrivino da Gigi Del Neri o Beppe Marotta, che già in passato avevano esternato questo pensiero, ma direttamente dallo scranno più alto della presidenza bianconera, fà assumere alle esternazioni appena lette un’importanza ancora maggiore.



Rumors di un probabile addio di Gigi Buffon circolavano già da tempo nell’ambiente calcistico, ma queste parole non hanno altro effetto se non quello di accelerare i tempi. Il portierone aveva già più volte detto che un’eventuale esperienza all’estero, in particolar modo in Inghilterra, sarebbe un’avventura affascinante e il Manchester United, alla ricerca di un sostituto di Van der Sar, sarebbe una soluzione ben gradita al numero uno.

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Discorso radicalmente diverso quello che riguarda Alex Del Piero, fresco neo padre per la terza volta: il capitano vorrebbe chiudere la sua straordinaria carriera (5 scudetti e 1 Champions tra gli altri trofei) con questa maglia, ma le parole del presidente, al quale Alex è legato da un rapporto di fiducia e amicizia, sono giunte come inattese e devono essere apparse un pò ingiuste agli occhi dello storico capitano bianconero. Il contratto di Del Piero, inoltre, scadrà a fine stagione ed è chiaro da tempo che l’unico ostacolo per il rinnovo non è una questione di soldi ma di ruolo ed importanza all’interno del team.



 

Se per Buffon la situazione è decisamente complessa, per Del Piero ci sono tutte le carte in tavola perchè si trovi un accordo soddisfacente che permetta al club ed al capitano di continuare insieme la propria strada: inoltre il popolo bianconero non sarebbe sicuramente d’accordo con una linea dirigenziale che li privasse, in un colpo solo, di due stelle così importanti.