CALCIOMERCATO – «La nostra scelta è provvisoria: Giovinco è da Juve». Così parlava pochi giorni fa l’amministratore delegato bianconero, Beppe Marotta, annunciando di fatto il ritorno a Torino della Formica Atomica. Dopo mesi di incomprensioni e girovagare vario il giovane attaccante dovrebbe fare ritorno a Vinovo ma soprattutto divenire un punto fisso dello scacchiere bianconero. L’operazione “come back” sarà naturalmente difficile e già lo si è capito dalle prime reazioni alle parole di cui sopra arrivate dalla sponda emiliana. Il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, ha infatti sottolineano l’importanza del giocatore nell’economica dei gialloblu aggiungendo altresì di voler tenere a lungo il ragazzo. I Ducali si fanno forti di una comproprietà libera che rischia di alzare a livelli esagerati il valore del cartellino del piccolo attaccante. C’è però da sottolineare un doppio aspetto. Prima di tutto, quando una big come Juventus, Inter e Milan, decide di assicurarsi un calciatore di una medio-piccola, difficilmente fallisce l’obiettivo; secondariamente, ed è su questo che intende giocare la Juventus, Sebastian Giovinco non ha ancora digerito il fatto di non essere stato considerato dalla società bianconera nelle scorse stagioni e non vede l’ora di poter dimostrare una volta per tutte di valere una casacca di primissima fascia come quella appunto di Madama. In corso Galileo Ferraris starebbero quindi stilando il piano per poter riabbracciare il giocatore che appare l’ideale per le meccaniche di gioco di Antonio Conte. Si cerca quindi di favorire (paradossalmente) il Parma, da sempre società amica. I tre milioni di euro investiti per la comproprietà da parte dei Ducali verranno raddoppiati, come minimo; in più al Tardini, la Juventus girerebbe possibili “nuovi Giovinco”, leggasi i vari talenti dell’Under-21 Fausto Rossi, Christian Pasquato e Ciro Immobile, attualmente fra le file di Vicenza, Lecce e Pescara. Una Juventus che vuole puntare con forza sul ritorno della Formica Atomica ma che nel contempo non si dimentica di battere altre piste. Nelle ultime ore si è avvicinato moltissimo a Torino il nazionale dell’Ecuador Montero, esterno del Betis di Siviglia, che ha fatto letteralmente innamorare Antonio Conte.
Il sogno si chiama invece Theo Walcott, nazionale inglese dell’Arsenal in partenza da Londra con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2013.