Juventus-Milan chiude la prima frazione della partita con il risultato di 0 a 0. Gara però tutt’altro che noiosa quella della Juventus Stadium, caratterizzata da un primo tempo di grandissimo agonismo e ricca di emozioni. Meglio i padroni di casa che, complice una condizione fisica superiore, imprimono un ritmo forsennato alla contesa sin dai primi minuti. Tra le fila juventine splendono le prestazioni di Vidal e Vucinic che con il loro movimento oscillante tra le linee rossonere mandano più di una volta in tilt il sistema difensivo di Allegri. I campioni d’Italia riescono però a resistere con una fase di non possesso ordinata e che prova a ridurre al minimo le occasioni da rete. L’occasione da rete più ghiotta del primo tempo è comunque di marca juventina e porta il sigillo di Mirko Vucinic. Il montenegrino è abilissimo a trovare la posizione dal limite dell’area e con un tiro a girare davvero insidioso chiama Abbiati al grande miracolo; il portiere rossonero è infatti prodigioso e con l’aiuto della traversa riesce a mantenere inviolata la propria porta sino al duplice fischio di Rizzoli.
Le pagelle di Juventus-Milan: i voti del primo tempo
Fine primo tempo: Juventus, voto 6.5: Grande grinta e determinazione. I bianconeri conquistano immediatamente il controllo del centrocampo e non lo mollano per tutto il primo tempo. Manca solo la concretezza sotto rete.
Fine primo tempo: Milan, voto 5.5: Le fatiche di coppa e la condizione non ottimale di alcuni uomini chiave emergono in maniera lampante al cospetto della verve bianconera. Gli ospiti reggono all’impatto e sperano in un calo della squadra di Conte nella ripresa.
Migliore in campo Juventus: Vucinic, voto 7: Un attaccante può essere decisivo anche senza segnare, la dimostrazione la dà il montenegrino in questa prima frazione di gioco. Un moto perpetuo che apre spazio ai compagni ed elude il radar difensivo milanista.
Migliore in campo Milan: Abbiati, voto 6.5: I compagni difendono con ordine e riducono al minimo i rischi. La manona dell’estremo difensore rossonero è però decisiva sulla conclusione di Vucinic al 36esimo.
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