CALCIOMERCATO – C’è il caso Elia a Torino, sponda Juventus. L’esterno ex Amburgo prelevato la scorsa estate dietro esborso di 10 milioni di euro (4 subito e il resto dopo) è sceso in campo fino ad oggi con il contagocce. Basti pensare, infatti, che nelle prime otto uscite stagionali in soltanto un’occasione si è visto l’orange, durante la sfida con il Catania. Una prestazione sicuramente non positiva, in linea comunque con il resto della squadra. Anche sabato sera, nell’anticipo contro il Genoa, con un Giaccherini fuori causa per infortunio e un Simone Pepe sulla destra, ci si aspettava di vedere l’ex Amburgo dal primo minuto ma dell’olandese nessuna traccia. L’allenatore della Juventus Antonio Conte ha preferito voler puntare sul giovane Estigarribia (reduce da una prestazione sufficiente) lasciando Elia per l’ennesima volta in panca. A questo punto sembra scontata una sua partenza in vista del mercato di riparazione, anche perché, solo in questo modo, la società di corso Galileo Ferraris potrebbe rientrare dall’investimento effettuato soltanto pochi giorni fa. A Torino si conferma quindi una sorta di sfortuna per la fascia sinistra. Dopo lo sciagurato acquisto di Jorge Martinez, girato in estate per disperazione al Cesena, la Signora ha ceduto Reto Ziegler al Fenerbache ed ora ha fallito anche nell’operazione Elia. Fra qualche mese dovrebbero quindi subire un profondo lifting le fasce della Juventus tenendo conto delle esigenze di Antonio Conte nonché del fatto che anche Milos Krasic, con grande probabilità, farà per sempre le valigie. Ieri il suo agente è uscito allo scoperto spiegando che nel caso in cui il proprio assistito dovesse continuare a fare panchina a quel punto lascerebbe Torino. Nel suo futuro sembra esserci la Premier League. Moltissime le società interessate al ragazzo ex Cska Mosca e su tutte spiccano l’Arsenal e Manchester City. Diversi i nomi sul taccuino dell’amministratore delegato Beppe Marotta per ovviare al problema di cui sopra. A Conte piace moltissimo il giovane nazionale ecuadoregno in forza al Betis Siviglia, Montero. Il tecnico salentino si sarebbe innamorato del sudamericano durante l’amichevole di metà luglio contro gli andalusi ed avrebbe dato mandato ai propri dirigenti di seguirlo con attenzione.
Attenzione anche al nazionale argentino Ansaldi, in forza al Rubin Kazan, nonché al sogno Walcott, in partenza dall’Emirates Stadium di Londra.