Juventus-Fiorentina fa calare il sipario del primo tempo sul punteggio di 1-0 per i bianconeri. La partita inizia subito forte e si capisce chi vuole fare la partita: la Juve. Al 5′ Pepe ha già la possibile palla del vantaggio ma una vota imbeccato in area si fa ipnotizzare dal polacco Boruc. Dopo poco Vucinic tira di poco a lato dopo un traversone di Lichtsteiner che sale e scende sulla sua corsia ma è il preludio del gol del vantaggio. Angolo battuto da Pirlo che inganna tutti gli avversari battendo corto e basso per il tiro di Vidal, Boruc non trattiene e su quel pallone morto si scaraventa il buon Bonucci che trova il suo primo gol della stagione. Uno a zero, palla al centro con la Fiorentina che non riesce a costruire un’azione degna di nota, le manca infatti il perno del suo centrocampo, Richi Montolivo, oggi non sostituito adeguatamente da Mihailovic. La Juve è più fresca, più reattiva su tutti i palloni che gioca soprattutto sulla fascia di Pepe sempre bravo ad allargarsi e farsi trovare smarcato come al 24′ quando si ripropone di nuovo l’uno contro uno con Boruc ma anche stavolta ha la meglio il portiere. I bianconeri non mollano mai, come il loro allenatore, collezionano angoli e non permettono al povero Jovetic di tenere un pallone tra i piedi, Vidal gioca tantissimi palloni (quasi quanto Pirlo!) meriterebbe il raddoppio che passa tra i piedi di Vucinic a pochi minuti dalla fine, il Montenegrino non è in grado di infilzare Boruc perchè troppo defilato: palla che esce di pochissimo, ultimo di tanti brividi corsi ai viola in questa prima frazione.
Conte può essere soddisfatto, tranne per il risultato che vorrebbe vedere più massiccio; Mihailovic deve inserire il Gila per pensare almeno di procurare qualche pericolo alla fin qui ottima retroguardia bianconera.
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