Domani sera tra Inter e Juventus sarà una partita come le altre che metterà in palio tre punti. Nessuna partita della vita, lo ha confermato Antonio Conte, tecnico della Juventus, durante la conferenza stampa alla vigilia del match: “Parlare di partita della vita sarebbe come affermare di avere una mentalità da provinciale. Dobbiamo vincere per portare a casa tre punti”. La rivalità tra Inter e Juventus è forte, ma Conte non vuole aumentare la tensione di una gara: “Non abbiamo avuto molto tempo per prepararla ma c’è la carica giusta”. Il tecnico pugliese della Juventus non si fida dell’Inter che è “favorita per domani sera e anche nella corsa Scudetto perchè ha un organico importante che ha vinto tanto”. Domani sera dovrebbe esserci la conferma del modulo 4-1-4-1 che ha ormai preso il posto del 4-2-4 tanto amato dal tecnico bianconero. Vidal è diventato molto importante per la Juventus, il cileno garantisce copertura ed equilibrio al centrocampo ma anche aiuto in zona offensiva. Il tecnico bianconero non farà a meno dell’ex Bayer contro l’Inter, anche perchè conte sa benissimo che i nerazzurri a centrocampo potrebbero soffrire la maggiore freschezza atletica dei suoi centrocampisti per questo vuole che i suoi ragazzi impongano subito un ritmo elevato. Vidal dovrà fare da schermo, assieme a Marchisio, a Pirlo, regista e fulcro principale della manovra della Juventus. Pirlo dovrà essere molto bravo a dare il via alle azioni della Juventus per cercare di scardinare la difesa dell’Inter che nelle ultime uscite ha lasciato molto a desiderare. In attacco ci sarà sicuramente Alessandro Matri, attaccante che ha già segnato tre gol nelle ultime due partite. Lo scorso anno l’ex bomber del Cagliari firmò la vittoria della Juventus sull’Inter a Torino per uno a zero con un perfetto colpo di testa su assist del giovane Sorensen. Domani sera proverà a ripetere l’exploit. Accanto a lui dovrebbe essere confermato Mirko Vucinic, attaccante montenegrino classe 83′ arrivato quest’anno alla Juventus che ha messo a segno solo un gol e nelle ultime due giornate è sembrato molto svogliato. Non per Antonio Conte: “Contro la Fiorentina mi è piaciuto molto, il gol è marginale”. Vucinic confermato come esterno.
Dall’altra parte invece ci sarà Pepe, ormai diventato punto fisso della formazione di Conte. L’ex Udinese ha conquistato la fiducia di Conte a suon di prestazioni importanti. Domani dovrà ingaggiare un duello con Nagatomo.