Dopo il due a zero rifilato al Milan molti tifosi della Juventus hanno esclamato: “E’ tornata la vera Juventus”. L’entusiasmo che si respira attorno alla squadra di Antonio Conte è contagioso, il tecnico pugliese ha riportato entusiasmo in un ambiente che da troppi anni riceve delusioni. Non si sa se l’ex allenatore di Siena e Bari vincerà lo Scudetto ma certamente lotterà per scenari importanti. Dopo sei giornate di campionato, cinque effettive, i bianconeri sono primi con l’Udinese a 11 punti, con Milan e Inter distaccati rispettivamente sei e sette punti. Domenica sera lo Juventus Stadium è esploso dinanzi ai gol di Claudio Marchisio ma soprattutto davanti alla voglia di vittoria da parte di Buffon e soci. Conte ha sorpreso tutti riproponendo il 4-1-4-1 che a Catania ha portato tante critiche dopo l’uno a uno contro i siciliani. Invece Conte con quel modulo tattico ha dato scacco matto ad Allegri. Centrocampo tecnico e grintoso allo stesso tempo con Pirlo, Marchisio e Vidal indemoniati che non hanno dato scambio a Van Bommel e compagni. Le due fasce invece erano costantemente presidiate dagli esterni d’attacco e in più dai due terzini che per l’occasione erano Chiellini a sinistra e Lichtsteiner a destra. Un vero e proprio assedio frutto anche del grande lavoro in attacco di Mirko Vucinic, attaccante montenegrino che ha lottato come un leone contro Thiago Silva e Nesta. Niente è scontato, ma forse con il 4-2-4 la Juventus avrebbe sofferto maggiormente. Il modulo a quattro punte Conte lo utilizzerà ancora soprattutto quando in casa si troverà dinanzi a squadre meno blasonate che verranno a Torino con l’unico scopo di difendersi e portare a casa un punto importante per la classifica. Con l’avvolgente gioco degli esterni la Juventus non dovrebbe avere problemi a trovare la via della rete anche grazie al gioco sapiente di Andrea Pirlo. Diverso invece il discorso quando ci sarà da duellare con le big del campionato. Sia chiaro, l’uso del 4-1-4-1 non è una forma di timore dell’avversario, bensì di una precisa idea tattica di presidiare il centrocampo e ripartire a grande velocità. Conte ha già capito che una Juventus camaleontica potrebbe risultate vincente subito.
Lo scorso anno il tecnico della Juventus Delneri è rimasto fossilizzato con il suo 4-4-2, solo in alcuni match giocati nel ritorno ha utilizzato il 4-3-3 ed è riuscito a strappare importanti risultati come la vittoria in casa della Roma.