CALCIOMERCATO JUVENTUS
A volte ritornano. Martin Caceres bussa di nuovo alla porta della Juventus. Il difensore del Siviglia e della Nazionale uruguaiana, intervistato da Estadio Deportivo, ha aperto ad un possibile ritorno a Torino: “Mi piacerebbe moltissimo tornare a indossare i colori bianconeri”. Il giocatore sta giocando molto bene ormai da più di un anno. E’ stato tra i protagonisti del trionfo della Celeste in Coppa America e nell’amichevole dell’Olimpico contro l’Italia ha stupito tutti per personalità e presenza. Insomma, un giocatore completamente maturo, che non può non suscitare l’interesse dei grandi club. Alla Juve, peraltro, non fece nemmeno malissimo, risultando tra i più positivi nella disgraziata stagione 2009-10. Molti tifosi bianconeri ancora lo rimpiangono; e figuriamoci dopo la bella prova romana. Caceres, il cui contratto con gli andalusi scade nel giugno del 2015, viene valutato intorno ai nove milioni di euro ed è già finito sul taccuino del solito Paris St. Germain. Da un possibile ritorno – tutto da verificare, però – ad una fuga obbligata. Quella di Amauri, che non ne può più del suo status di fuori rosa. “Sto contando i giorni”, ha confessato l’italobrasiliano ai microfoni di Sky. Per la precisione, mancano, dice, 35 giorni all’apertura del mercato e 40-45 all’addio definitivo. Già, perchè l’attaccante dà naturalmente per scontata la sua partenza e pure la sua destinazione, anche se ha preferito non sbilanciarsi troppo. “Ci sono i miei procuratori che ci stanno lavorando”. Più loquace Ernesto Bronzetti, uno dei suoi procuratori appunto, che ai microfoni di TuttoJuve.com, ha fornito una gustosa anticipazione. “A gennaio andrà via e sappiamo già in che squadra. È tutto fatto, manca solamente l’accordo economico”. Bronzetti non dice il nome della squadra, ma non è da escludere che possa uscire da una rosa di nomi comprendente Tottenham, Werder Brema e Galatasaray. Dovesse rimanere in Italia, Amauri potrebbe sempre finire al Milan, che cerca da tempo un vice-Cassano. Tante ipotesi, tante piste, ma per ora ancora nulla di sicuro. La verità, al momento, la conoscono solo Bronzetti e l’entourage dell’attaccante.
In estate la sua vicenda aveva fatto scalpore. Marotta aveva tuonato contro i giocatori che tengono le mani legate alle società. Acqua passata, ora Amauri vuol rifarsi una vita. Altrove, naturalmente.