Luciano Moggi è sempre molto diretto quando dice le cose. Dalla scorsa stagione l’ex direttore generale della Juventus critica l’acquisto di Milos Krasic, esterno serbo che nella gestione Delneri veniva spesso paragonato a Pavel Nedved, ex campione ceco della Juventus, causando la rabbia di Moggi. Oggi l’ex dirigente bianconero, intervistato da Radio Manà Manà, ha dichiarato: “Lo scorso anno paragonavano Krasic a Nedved, lui è uguale al ceco solo per i capelli”. Una critica forte quella di Moggi alla società juventina che per l’ex esterno del Cska Mosca ha speso 15 milioni di euro. Una cifra che difficilmente potrebbe ritornare nelle casse bianconere secondo Moggi: “Se dovesse andare via Krasic non piangerebbe la Juventus, semmai le casse della società bianconera visto che è stato pagato 15 milioni di euro, troppo secondo il valore del giocatore”. Krasic in questi giorni è al centro di un caso di mercato, il suo procuratore non ha preso bene le tante panchine e tribune del proprio assistito dichiarando che a gennaio cercherà un’altra squadra per il giocatore serbo. Moggi ha parlato di Krasic affermando: “Lui tiene troppo la palla, quando la passa sbaglia sempre, fa sempre le stesse scelte ed è indisciplinato tatticamente”. Di certo il serbo non sarebbe mai stato acquistato da Moggi che accusa la dirigenza: “Presto si rivelerà un danno economico, Krasic giocava così anche in Russia”. La Juventus proverà a usarlo come contropartita tecnica per arrivare agli obiettivi prefissati, ma il problema è che il giocatore non intende accettare una squadra di basso livello europeo. Per lui si parla di Borussia Dortmund ma il suo agente ha smentito la notizia visto che il club tedesco non sembra essere nei pensieri di Krasic. Da un serbo a un brasiliano, ovvero Leandro Damiao, bomber dell’Internacional di Porto Alegre che detiene il primato del miglior bomber brasiliano del 2011 fino a questo momento. Nei giorni scorsi è uscita fuori la voce di un presunto accordo dello Shakhtar con l’Internacional sulla base di 40 milioni di euro. Il tecnico degli ucraini, Lucescu, ex conoscenza del calcio italiano, intervistato da Globoesporte ha dichiarato: “E’ una notizia inventata, noi non abbiamo bisogno di Damiao perchè abbiamo un bomber fortissimo come Luiz Adriano che ha solo 23 anni”.
La Juventus dunque è ancora in gioco, un avversario pericoloso come lo Shakhtar è fuori dalla corsa a meno che Lucescu non abbia fatto un lavoro di pretattica per lavorare sotto traccia sul 22enne bomber brasiliano.