E’ il match clou di questa dodicesima giornata di campionato. Lazio-Juventus è una grande partita. La squadra di Edy Reja contro quella di Antonio Conte, le due squadre che guidano appaiate in testa a ventidue punti. La Juventus deve però recuperare la partita con il Napoli. che sarà in programma martedì 29 novembre. In pochi giorni quindi la formazione bianconera sarà impegnata in due incontri che potranno dare una risposta ancora maggiore sulla sua forza in questo campionato. Antonio Conte ha dimostrato di avere quella personalità tale da costruire una squadra di vertice, aiutato anche dalla presenza di alcuni giocatori chiave nell’impianto bianconero come Pirlo, Marchisio e Matri. E anche le polemiche sul cosiddetto mancato rispetto della società bianconera nei confronti di Alex Del Piero sono passate in seconda linea. Contano i risultati e il gioco che la Juventus sta mostrando. Per parlare di questa sfida così importante abbiamo sentito uno dei massimi esperti bianconeri, Marcello Chirico, opinionista di Tele Lombardia. Eccolo in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.



C’è Lazio Juventus, come vedi questo incontro, che pronostico fai per questa sfida al vertice del campionato?

Pronostici non ne faccio mai, ma posso solo dire che è una partita molto aperta a qualsiasi risultato, dove la Juventus comunque può vincere e portare a casa i tre punti.

Una Juventus molto competitiva in questa stagione…



Una Juventus costruita ad immagine e somiglianza di Antonio Conte, che le sta dando un’identità precisa, una fisionomia di squadra. Una Juventus quindi molto competitiva, in grado di vincere anche all’Olimpico.

A livello tattico che incontro sarà?

Non credo che la Juventus avrà paura della Lazio, giocherà le sue carte fino in fondo. Ha sempre giocato a viso aperto in questo campionato. Certo la Lazio è una buona squadra, che sta facendo molto bene, con un giocatore come Klose veramente forte, temibile, capace di segnare in ogni partita.

Ci sono dei giocatori nella Juventus che hanno avuto un rendimento migliore?



No, direi che è tutta la squadra che si è comportata bene in questo campionato.

Marchisio?

Sta diventando importante per la Juventus, un punto fermo di questa squadra, tanto da essere ormai incedibile.

Buffon?

Sta tornando ai suoi livelli. Lo vedo molto bene.

Una Juventus che potrebbe anche contare sul recupero di Quagliarella in futuro.

Mi ha impressionato negli ultimi dieci minuti della partita col Palermo.

Sei fiducioso quindi per questa doppia trasferta Lazio-Napoli?
Sono fiducioso per la partita con la Lazio. Al Napoli ci penseremo dopo. D’ altronde con la Lazio, a Roma, non perdiamo dal 2003.
Cosa serve alla Juventus per essere ancora più forte?
Basterebbe comprare un difensore centrale a gennaio.

Una Juventus che può riaprire un ciclo…

Cominciamo a fare risultati in questo campionato, poi si vedrà.

Dove può arrivare questa Juve, vincere lo scudetto?

Non mi piace pronunciare questa parola. Preferisco chiamarla “quella cosa là”. Di certo sarà un duello col Milan, con i rossoneri favoriti.

Ti accontenteresti del terzo o del secondo posto?
No a questo punto vorrei che la Juve ci provasse fino in fondo. Vogliamo tornare a essere protagonisti come si addice alla grande storia di questo club.

E Del Piero, forse questa è l’unica nota stonata, non è che la società bianconera lo abbia trattato troppo male? Poteva almeno offrirgli un posto da dirigente a fine carriera?
Ma no, Del Piero vuole giocare fino a quarant’anni. Poi dico anche una cosa, se quest’anno vinciamo, Del Piero resta ancora alla Juventus. E’ garantito, vedrete che sarà così.

 

                  (Franco Vittadini)