CALCIOMERCATO – Festa di Natale in casa Juventus e mai come quest’anno vi sono sorrisi e buon umore. La Juventus, dopo 5 anni di inferno e purgatorio, dal 2006 ad oggi, sembra essere vicina ai fasti di un tempo. Prima in classifica, senza mai essere sconfitta, e dopo aver vinto contro Milan e Inter, e tenuto testa a Roma e Napoli. Un bilancio di inizio stagione davvero formidabile, di buon auspicio per il restante cammino. L’obiettivo, anche se tutti in corso Galileo Ferraris continuano a nascondersi, è quello di tornare a conquistare il tricolore e di conseguenza l’accesso alla prestigiosa Champions League che a Vinovo manca ormai da troppi anni. Un traguardo a portata di mano ma per raggiungerlo sarà necessario l’apporto di tutti, anche dei panchinari. Fin quei sono stati poco convincenti, leggasi Milos Krasic ed Eljero Elia, ma ve ne sono alcuni che nonostante vedano poco il campo, godono della piena fiducia dell’allenatore salentino. Stiamo parlando naturalmente di Fabio Quagliarella. Il bomber di Castellamare di Stabia non rientra negli 11 titolarissimi dell’ex tecnico del Siena ma i piani per il futuro sono certi: «A lasciare la Juve non ci penso affatto: da qui non mi muovo». Parole forti quelle dell’ex Napoli che però nascondono un pizzico di amarezza. Quagliarella sa benissimo che continuando ad accomodarsi sulla fredda panchina dello Juventus Stadium rischia seriamente di perdere il treno Nazionale in vista degli Europei del 2012 di Polonia e Ucraina. Fabio tiene moltissimo alla manifestazione anche perché il mondiale giocato in Sudafrica si è concluso con una grande delusione e pochissimi minuti nelle gambe. «L’allenatore mi ha sempre dimostrato la sua fiducia – ha proseguito il buon Fabio – mi ha parlato spesso e so che per lui sono importante. Io mi auguro di non essere solo l’uomo degli ultimi minuti, ma ciò che conta davvero è che adesso sto bene. Il resto verrà». La sensazione circolante è che il tutto possa prendere una svolta decisiva, in un senso o nell’altro, durante il mercato di riparazione quando reali e concrete offerte verranno recapitate alla Juventus e si potrà quindi iniziare a ragionare su elementi consistenti.
Quagliarella vorrebbe giocare e se dovesse arrivare una proposta allettante leggasi di Fiorentina o Genoa, che gli garantirebbero un posto fisso, ci penserebbe più di una volta.