CALCIOMERCATO JUVENTUS – La Juventus supera facilmente il Novara allo Juventus Stadium e passa indenne il sedicesimo turno di Serie A (il quindicesimo effettivo). Nessuna sconfitta per i bianconeri da inizio stagione e vetta dalla classifica riconquistata, questa volta in solitaria, in virtù anche del pareggio dell’Udinese in casa della Lazio. Una vittoria, quella dei bianconeri, firmata da Simone Pepe e Fabio Quagliarella. Sono loro infatti gli eroi della domenica juventina, due giocatori spesso sottostimati nelle scorse settimane e che di fatto si sono presi una grossa rivincita nei confronti dei loro detrattori. Se a Milanello c’è quindi il “caso Nocerino” a Vinovo ecco il duo Pepe-Quagliarella. Quella dell’ex Napoli è quasi una sorta di favola. Dopo l’infortunio dello scorso gennaio contro il Parma il bomber di Castellamare di Stabia ha dovuto fare fatica per riconquistarsi una maglia da titolare e cogliendo al balzo l’opportunità scaturita dopo l’infortunio di Vucinic non ha deluso le attese: prima da titolare in campionato e ritorno al gol dopo quasi un anno, uno stacco imperioso di testa che non ha lasciato scampo al portiere avversario. «Il gol mi dà ulteriore serenità – ha commentato l’attaccante al termine del match – non mi sono mai sentito un rincalzo e adesso sgomiterò per ritagliarmi il mio spazio. Il mercato non mi interessa: non andrò via dalla Juve senza essermi rimesso in gioco dopo il grave infortunio». Quagliarella ha poi aggiunto di non dare ascolto alle voci di mercato, trattasi solamente di chiacchiere. L’altra magia di casa Juventus è quella legata a Simone Pepe, altro giocatore che quando sbarcato a Vinovo è stato accolto in maniera decisamente fredda. In estate si è parlato spesso di cessione ma Antonio Conte ha preso la parola stoppando tutti: “Questo è come me, lotta, corre, suda, va tenuto!”. Questo in parole povere il discorso che l’allenatore salentino ha fatto alla propria dirigenza e alla fine è stato ripagato. Simone Pepe (così come Nocerino nel Milan) è il vero uomo in più di questa Juventus, in grado di non deludere mai le attese e di rubare il posto da titolare ad uno come Krasic, straniero, e quindi cosa molto rara per una big italiana. «Io sono uno che non molla mai – ha esclamato l’ex Udinese al termine del match – ma per restare titolare devo continuare così. E lo stesso discorso vale per la Juve, a partire da Udine: mettiamo sempre grande intensità, non ci fermiamo mai ed è questo il nostro segreto». Una rivincita di mercato anche di Beppe Marotta, l’ad bianconero, che per primo decise di credere nei due giocatori “normali” andando contro l’opinione pubblica.
Dopo un anno sono arrivati i frutti del lavoro e ora a Torino sono tutti felici…