Prove tecniche di cortocircuiti per il calciomercato di Gennaio. La ricerca di un attaccante per la Juventus sta diventando una questione di stato per i tifosi bianconeri e le suggestioni sembrano essere davvero tantissime. L’ipotesi dell’ingaggio di Borriello con la formula del prestito più diritto di riscatto pare certamente quella meno amata, ma rifugiarsi in sogni senza riscontro decisamente non giova a nulla. Certo ipotesi alternativ ci sono (o cominciano ad affacciarsi), ma in queste ore ne sta circolando nuovamente una poco credibile. E’ l’ipotesi dell’ingaggio di Gonzalo Higuain (per giugno). Tanto basta per “gasare” la piazza oltre ogni ragionevole dubbio. Sì, perché al momento questa ipotesi-Higuain è decisamente poco praticabile. Per usare un eufemismo. L’operazione che dovrebbe portare Borriello in bianconero (il procuratore si è chiuso in un silenzio monastico ed è difficile trovare conferme) è però perfettamente in linea con la politica della dirigenza juventina. Cessione dei fuorirosa e valorizzazione di un gruppo che sta facendo bene e che non si deve certo svalutare. Quagliarella è appena recuperato, Matri sta tirando (molto bene) la carretta, su Iaquinta c’è diversità di opinioni quanto alla cessione, mentre per quanto riguarda Amauri le parti non si sono mai riavvicinate. Anche solo per liberarsi dell’ingaggio e non incidere negativamente sull’ambiente partirà, stavolta, perché è chiaro che di lui la Juventus non ha più bisogno, mentre c’è chi di lui avrebbe davvero un gran bisogno (in Italia e all’estero). Vero è che l’ipotesi di ingaggiare un top player fa gola a tutti coloro che hanno a cuore la maglia, ma il progetto Juventus è qualcosa che si deve consolidare. Conte non perde occasione di ricordare i due settimi posti delle due annate precedenti e coccola un gruppo che deve centrare sicuramente l’obiettivo Champions ma che mira a consolidarsi prima di fare altri grossi investimenti. L’ingaggio di Marco Borriello potrebbe essere la giusta ipotesi: una cifra bassa subito, un ingaggio che sostituisce quello di Amauri, la possibilità di fare due conti a fine stagione per ottenerne il cartellino a una cifra abbordabile. Conviene anche alla Roma, anch’essa deve sfoltire la rosa, e guadagnare uno o due milioni a gennaio, per poi ottenerne sette o otto a giugno con il riscatto della Juventus è qualcosa che decisamente alletta l’attenta dirigenza giallorossa. E male che vada, se Borriello giocherà con continuità, potrà cercare di venderlo altrove, dato che i pretendenti, già ora, non mancano.
Riguardo all’ipotesi dell’ingaggio di Higuain, invece, anche se la soluzione “ponte” di Borriello potrebbe dare adito a qualche speranza, pare al momento del tutto incredibile. Giustificare la cessione del ventitreenne argentino capace di segnare con impressionante continuità nella Liga (undici gol in dieci partite quest’anno) è un mistero di autolesionismo davvero insondabile. Se non dovesse rientrare più nei piani del club, del resto, la concorrenza sarebbe formata da ogni top club del mondo. Insomma difficile, difficile, che Higuain a Torino ci possa arrivare d’avvero…