La notizia è stata diffusa in serata da SkySport ed è quella che tanti tifosi aspettavano (con maggiore o minore “calore”): sarebbe tutto oramai definito per il passaggio di Marco Borriello alla Juventus dalla Roma. Le voci si erano fatte sempre più insistenti e le conferme si erano affastellate l’una sull’altra negli ultimi giorni. Non ultima era arrivata quella – molto importante – di Enrico Preziosi, il presidente del Genoa, che aveva già ieri dato per fatto l’ingaggio a titolo temporaneo di Borriello da parte della Juventus. Non era un particolare di poco conto, perché Preziosi è implicato un un’altra trattativa, proprio con la Juventus ed è da quella trattativa, per il cartellino di Amauri, che sembrava dipendere la possibilità che il prestito di Borriello andasse in porto. Ma torniamo alle indiscrezioni raccolte da Sky, quasi certamente da fonti vicine al giocatore. Il procuratore Cavalleri è sempre rimasto molto abbottonato, fin da quando ci furono i primi screzi con Luis Enrique, e anche in questi giorni è stato molto netto nel non voler rilasciare dichiarazioni ufficiali. Secondo i giornalisti dell’emittente tv di Murdoch, mancherebbe però solo lo scambio dei documenti per chiudere l’affare e questo scambio dovrebbe avvenire forse già nella mattinata di domani. L’ipotesi è quella di un prestito secco, senza diritto od obbligo di riscatto, ma con il versamento di un milione di euro nelle casse giallorosse. Juventus e Roma si riserverebbero quindi di decidere a fine stagione del futuro di Borriello. Anche questi particolari, se confermati, sottolineerebbero il fatto che la Juventus vuole prima consolidarsi senza imbarcarsi onerosi ingaggi plurinnali come avvenuto negli ultimi anni con Amauri e soprattutto con Toni. Marotta lo aveva detto: non arriva nessuno se prima non parte qualcuno e questa accelerata per Borriello (che le solite fonti bene informate vogliono assolutamente entusiasta per la piega che hanno preso le cose) potrebbe sottendere una propensione da parte di Amauri ad accettare il Genoa. Una conclusione rapida della vicenda con accordo fra le parti permetterebbe anche al giocatore di aggregarsi alla Juventus nel ritiro di Dubai (dal 30 dicembre al 4 gennaio) e naturalmente ciò gioverebbe non poco alla tranquillità dell’ambiente e alla forma del giocatore. Borriello però deve star pronto perchè alla Juventus troverà un ambiente non meno competitivo che alla Roma. Il procuratore di Quagliarella ha infatti fatto sapere che il suo assistito non ci pensa nemmeno all’ipotesi di una cessione e che ha tutta l’intenzione di guadagnarsi una maglia da titolare. Borriello è avvisato.
La novità che ha sbloccato la trattativa, in ogni caso, sarebbe l’assenza di una clausola riguardante il riscatto del giocatore. Troppo bassa la cifra per il diritto di riscatto proposta dalla Juventus, troppo alta – e comunque sgradita – quella dell’obbligo proposta dalla Roma. Insomma liberi tutti. Se a fine stagione Borriello avrà giocato e convinto la Roma potrà pur sempre cederlo (anche all’estero) per una cifra importante, mentre la Juventus avrà le mani libere per guardarsi intorno senza essersi accollata (parliamo di ingaggi rispetto a piani tecnici ancora fortemente mutevoli) un altro Amauri, Toni è Iaquinta di turno da trascinarsi dietro.