Le panchine della prima parte della stagione hanno avvelenato il dente di Davide Lanzafame. Tornato alla Juventus dopo un anno più che positivo al Parma (7 gol in campionato), l’esterno torinese è stato poco valorizzato da Gigi Del Neri. Così a gennaio ha fatto di nuovo le valigie, destinazione Brescia. Altro prestito e dopo un inizio confortante, altre panchine. Ora però c’è Juventus-Brescia, Caracciolo è squalificato e Lanzafame spera di scendere in campo all’Olimpico. L’ultima volta che lo fece da avversario, nel maggio scorso, rifilò una doppietta alla Juve. Ma non festeggiò i gol per rispetto. Ne parliamo con Giovanni Lanzafame, fratello e procuratore del giocatore della Leonessa.



Ancora una volta a Torino da ex: che sensazioni prova Davide?

Spera di giocare. E stavolta se segna esulta. Me lo ha confidato lui stesso.

Certo che andare in prestito al Brescia a svernare in panchina non è il massimo…

È un’annata un po’ così per Davide. Con Beretta giocava, poi è tornato Iachini e la situazione è cambiata. Ma non è il momento di fare polemiche. La squadra lotta per la salvezza e i desideri personali passano in secondo piano. Per ora l’unico obiettivo è far sì che il Brescia resti in serie A. Poi a giugno torniamo alla Juventus e vediamo che fare.



Come mai Lanzafame ha fallito nella Juventus di Del Neri?

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Mah, ha iniziato bene in Europa League in estate. Ma nel 4-4-2 del tecnico bianconero era impiegato male. Giocava fuori ruolo, un po’ come Martinez. E poi ha smesso di essere impiegato. Del Neri forse pensava di riadattare alcuni giocatori al suo schema. I risultati non mi sembra gli stiano dando ragione. La Juventus è settima in classifica a 22 punti dal Milan…

  

Dove sarà Davide l’anno prossimo?

A giugno andrà in ritiro con la Juve per preparare l’Europa League, sempre che i bianconeri ce la facciano a tenere il 7° posto. Poi occorrerà aspettare: lui è ancora in comproprietà con il Palermo e la sua situazione contrattuale è tutta da definire. Comunque si risolvano le cose, in estate è probabile che cercheremo nuove sistemazioni. Ma dipende dalle società più che da noi…



 

Nessuna possibilità di restare alla Juventus?

Beh, se arrivasse Antonio Conte (che allenò Lanzafame nella strepitosa stagione a Bari ndr)…

Ci spera?

Magari…

 

(Marco Guidi