La Juventus, dopo il pareggio a Firenze di ieri pomeriggio, vede il quarto posto in classifica (ultimo valido per l’accesso alla prossima Champions League) sempre più lontano. La Lazio, attualmente quarta, ha otto punti di vantaggio sugli uomini di Del Neri che, al momento, non hanno i punti necessari nemmeno per disputare la prossima Europa League. Del Neri è sulla graticola come primo imputato, la sua gestione è sotto accusa e la panchina sempre più traballante: ecco perchè ilsussidiario.net ha sentito in esclusiva tre personaggi legati a vario titolo al mondo Juve (da giornalista, commentatore e tifoso o da ex calciatore) per chiedere una valutazione sul futuro del mister bianconero: che ne sarà di lui l’anno prossimo?
Il primo ad intervenire è Xavier Jacobelli, noto giornalista ed ex direttore di Tuttosport e del Corriere dello Sport, attualmente direttore di Quotidiano.net, che esprime così il suo pensiero: “Ci sono ancora cinque giornate alla fine per valutare la stagione bianconera, anche se, dopo il pareggio di Firenze, la qualificazione in Champions è quasi compromessa. La posizione di Del Neri quindi, verrà valutata alla fine del campionato. In questo momento è certamente in bilico, ma ad oggi credo che la società non abbia ancora in mente un nome chiaro. I grandi nomi che si accostano alla Juve (Capello e Spalletti) sono blindatissimi dai loro contratti”.
E alla richiesta di fare una previsione sul futuro del tecnico, risponde chiaramente: “Il fatto è che, dopo il pareggio di ieri, Del Neri è meno vicino alla Juve di quanto non lo fosse prima di andare a Firenze”.
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Tocca poi a Marcello Chirico, tifoso ed esperto del mondo juventino, dire la sua. La posizione di Chirico è nota da tempo e ci tiene a ribadirla anche questa volta: “Del Neri quest’anno ha fallito completamente la stagione. Gli era stato chiesto di riportare la squadra in Champions League e, al momento, non sappiamo nemmeno se andremo in Europa League. Del Neri è un allenatore poco duttile, presuntuoso e abituato ad allenare le provinciali: infatti si esalta dopo un pareggio a Firenze. La sua mentalità “ristretta” mi fa dire che non può e non deve stare alla Juventus: è assolutamente da sostituire.”
Ma alla domanda di futuri candidati papabili alla panchina, Chirico esprime la sua preoccupazione per la stagione futura: “Il rischio grande è quello di una proprietà non disposta a mandarlo via, continuando a pagarlo, per poi dover spendere tanti milioni di euro per uno bravo”.
Con un chiarimento finale: “Se Del Neri starà ancora sulla nostra panchina, sarà solamente perchè non ci sono i soldi per comprare un nuovo allenatore”.
Di parere diametralmente opposto l’ex calciatore Angelo Di Livio, alla Juventus dal 1993 al 1999 (3 scudetti, 1 Champions, 1 Intercontinentale): “Io sono pro Del Neri. Il mister merita la riconferma perchè questa non è stata una stagione da buttare: certo, vedo molto complicato l’ingresso in Champions League, ma credo che siano stati tanti i fattori che hanno condizionato la stagione rendendola un po’ meno positiva delle attese”.
Quindi Del Neri a prescindere dalla posizione finale di classifica? “Voto Del Neri anche se non arriva la qualificazione in Champions: ha preso una squadra “in costruzione” e l’ha portata a lottare per un posto in Europa. Va bene così.”
Posizioni molto differenti tra loro. Del Neri ha ancora le sue personali “cinque giornate” per dare una svolta alla stagione. E al suo futuro.