La Juventus, com’è noto, sta cercando da tempo un esterno alto a sinistra. Un giocatore adatto al 4-2-4 di Conte, che faccia da contraltare alle folate di Krasic sulla corsia opposta. Tra i vari nomi in ballo, c’è quello del brasiliano Michel Bastos, in forza all’Olympique Lione. Le sue quotazioni sono stabili; il nome dell’esterno verdeoro è tornato di recente in auge, dopo una fase di raffreddamento. Ma novità concrete, su un suo possibile passaggio alla Juve, al momento latitano. “Bastos? Non c’è nulla di nuovo – assicura l’agente Fifa Fabio Parisi, intervenuto in esclusiva ai microfoni de IlSussidiario.net – La trattativa non è saltata, è ancora viva, ma non è assolutamente conclusa. Sarà un discorso molto, molto lungo”, è la sua previsione.
Parisi, conferma di aver incontrato Paratici per parlare del brasiliano?
Sì, ho incontrato Paratici, ci siamo salutati al mercato, ma non abbiamo parlato di Bastos. Non è che dobbiamo parlare per forza di lui, sono associazioni forzate.
Si dice che l’affare sia a buon punto…
La trattativa non è saltata, è ancora viva, ma non è assolutamente conclusa. Sarà un discorso molto, molto lungo
Sono previsti altri incontri con la Juve?
No, al momento non sono in agenda. Comunque ci tengo a chiarire che non sono io il procuratore di Bastos; semplicemente, assieme a Damiani, sono il suo intermediario per il mercato italiano.
Lei conosce molto bene il calcio francese. A suo avviso, Leonardo, fresco di nomina come nuovo ds del Psg, verrà a “fare la spesa” in Italia?
Con Leo ci siamo messaggiati un paio di volte, ma non l’ho ancora sentito, non so quali siano i suoi programmi. Di certo è uno che conosce benissimo il calcio italiano. Ha allenato l’Inter, il Milan, avrà sicuramente le idee chiare su cosa fare.
Tempo fa si era vociferato che avesse chiesto tre nomi per il nuovo Psg: Menez, Zarate e Ganso.
Guardi, non posso confermarle nulla. Come ho già detto, non conosco i piani di Leonardo.
L’Inter sembra vicina al “sacrificio” di Sneijder, che potrebbe volare all’Old Trafford dal suo ammiratore Ferguson. Secondo lei, i nerazzurri, per colmare il vuoto, potrebbero tornare alla carica per Hazard, il talento del Lille?
Hazard è un giocatore molto forte ma ha dei costi importanti, non avvicinabili per nessuna squadra italiana. E’ molto difficile che lasci la Francia.
Un giocatore della Ligue 1 che sembrava molto vicino a venire da noi era El Arabi, attaccante marocchino del Caen, che è stato poi sedotto dall’Arabia. Com’è andata la trattativa?
El Arabi ha preferito andare all’Al Hilal, dove guadagnerà un sacco di soldi. L’offerta degli arabi è piovuta in un momento in cui c’era una pausa di riflessione nella trattativa con il Genoa. Diciamo che ha preferito fare un’altra scelta.
Prevede altri movimenti di mercato sull’asse Italia-Francia?
C’è da tenere conto che il campionato francese inizierà a breve, l’8 agosto. Mi sembra molto difficile strappare loro qualche giocatore.
Magari nella finestra di gennaio…
Adesso fatemi finire il mercato estivo, poi ci penseremo (ride, ndr).
Qual è il talento della Ligue 1 che consiglierebbe ad occhi chiusi alle italiane?
Avrei detto Gameiro, ma l’ha già preso il Paris St. Germain. E’ un attaccante davvero molto forte. Ad ogni modo, punterei su Yann M’Vila (mediano del Rennes, ndr): è uno da prendere al volo.
(Alessandro Basile)