“Si viene e si va” e nessun ritornello descrive meglio oggi la situazione in casa Juventus, alle prese con le trattative in entrata di Giuseppe Rossi e Arturo Vidal e quelle in uscita – tra gli altri – di Felipe Melo, Momo Sissoko e Amauri. Per Pepito tutto tace e così sarà fino a martedì, giorno in cui Pastorello incontrerà la dirigenza del club spagnolo per provare a mettere la parola fine alla trattativa. Per quanto riguarda il cileno del Bayer Leverkusen si attende solo che il ragazzo torni in Europa dopo la Coppa America. Da quel momento verrà intavolato un discorso serio e definitivo. In uscita regna il caos, ma il fatto che Melo e Amauri non siano partiti per la tournee negli Stati Uniti con il resto della squadra la dice lunga sul fatto che Antonio Conte non considera i due ragazzi necessari al progetto Juventus. Melo destinato alla Spagna e Amauri, presumibilmente, al ritorno in Brasile. Proprio l’ex attaccante del Parma, in un’intervista a “GloboEsporte” ha aperto all’eventualità di approdare nel Flamengo, noto club carioca : “Lunedì parlerò con i miei agenti di questa possibilità: se tutto andrà avanti nel modo giusto, per me sarebbe un grandissimo piacere vestire la maglia rossonera. Da undici anni vivo in Italia, e la possibilità di tornare a casa, per di più con una squadra come il Flamengo, mi riempie di emozione”. ha dichiarato Amauri che, tra l’altro, ha vissuto e sta vivendo una situazione surreale sin dal primo giorno di ritiro: quella del separato in casa, con i tifosi che non dimostrano alcuna simpatia nei suoi confronti. Su di lui si sarebbero mosse anche diversi club italiani e stranieri (Fiorentina, Genoa, Bologna, Napoli su tutti), ma il grosso problema del passaggio di Amauri ad un altro club è legato al costo dell’ingaggio: quasi 4 milioni di euro di stipendio sono una cifra che esclude in partenza molti club.
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Amauri dunque è un giocatore con le valigie in mano e lo stesso vale per Melo. Il centrocampista, tuttavia, sa di godere della stima del tecnico del Real Madrid Josè Mourinho, che potrebbe decidere di portarlo con sè a Madrid: per Felipe Melo sarebbe una sistemazione eccezionale. Destini diversi ma punto di partenza uguale: una permanenza alla Juve che non ha più senso. Il mancato volo verso l’America ha questo chiaro significato e i biglietti aerei dei due avranno altre destinazioni.