Sfoltire, sfoltire, sfoltire. Antonio Conte lo ha chiesto anche nelle ultime ore a Beppe Marotta e Fabio Paratici: vorrebbe lavorare con una rosa ristretta, senza giocatori che non rientrano nei suoi piani. I due dirigenti bianconeri stanno lavorando con intensità ma non è facile piazzare giocatori, alcuni di questi con ingaggi faraonici. Il primo punto importante da segnare nella casella delle cessioni è quello dello spagnolo Tiago che ha rescisso il contratto con i bianconeri. Lunedì sarà a Madrid per firmare un biennale. La Juventus per lui ha solo perso tanti milioni ma almeno ha risparmiato un anno di contratto più i bonus legati al raggiungimento di alcuni obiettivi. Paratici intanto sta lavorando con intensità con il Cesena per una maxi operazione che potrebbe portare in Romagna Almiron, Ekdal (che piace tanto alla Sampdoria) e Giandonato. La formula potrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto per tre pedine che non rientrano nello scacchiere di Conte. C’è da sottolineare poi che per Almiron non mancano le pretendenti, visto che sia Parma che Catania avrebbe già preso contatti con il suo entourage.



 

A breve potrebbe essere ufficializzato anche il passaggio di Manninger alla Sampdoria. Infine il nodo in attacco. Amauri sembra essersi convinto a lasciare Vinovo e la Juventus sarebbe pronta anche a pagargli una parte del sontuoso ingaggio. In stallo il futuro di Vincenzo Iaquinta che rimarrà ai box per 20 giorni a causa di un infortunio muscolare. Per lui poche e timide offerte, soprattutto dall’estero.



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