Ancora due o tre tasselli da sistemare e poi la Juventus sarà fatta e finita in vista della prossima stagione agonistica. Innanzitutto manca ancora il top player per l’attacco: il nome identificato come “ottimale” è quello di Giuseppe Rossi, punta del Villareal, da tempo accostato alla causa bianconera. La pista Aguero è ormai definitivamente tramontata e sul Kun ormai sembrano essere rimasti solamente il Real Madrid di Mourinho e il Manchester City di Roberto Mancini. Ma il modulo tattico di Antonio Conte – il famoso 4-2-4 – prevede anche due ali forti, potenti, veloci e resistenti, capaci di coprire e spingere con continuità: a destra l’asse è quella formata da Krasic e Lichtsteiner, a sinistra invece ci sono ancora molti dubbi. Ecco perchè in casa juventina si guarda con interesse a due nomi: Bastos del Lione e Valencia del Manchester United. Per il brasiliano è ancora tutto fermo e la trattativa, come aveva detto qualche giorno fa a ilsussidiario.net il suo procuratore, non decolla: si attendono sviluppi, ma è chiaro che nè Juventus nè Lione possono attendere in eterno. Ecco che la Juventus avrebbe allora virato il proprio interesse sull’esterno Valencia, giocatore di spinta e contenimento che ha fatto le fortune dello United negli ultimi anni. Il prezzo del cartellino è di circa 18/20 milioni di euro, assolutamente trattabile al ribasso con l’inserimento di contropartire tecniche. E qui sta il problema, dato che gli unici due bianconeri graditi a Ferguson parrebbero essere Giorgio Chiellini e Claudio Marchisio, due gioielli di casa Juventus che Marotta e società vogliono con forza trattenere a Torino.
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L’affare non è sicuramente dei più semplici, anche perchè i tempi lunghi dell’imbastire la trattativa non sono proprio indicati come ottimali. Soprattutto Antonio Conte ha espressamente chiesto di poter lavorare a breve con la rosa completa: intavolare adesso una trattativa destinata a chiudersi a fine agosto non pare una soluzione brillante. Resta quindi l’ipotesi Bastos: arrivare a lui è decisamente più facile.