In casa Juventus l’obiettivo di mercato è stato identificato: Vargas, esterno cileno della Fiorentina, è enanimamente ritenuto l’uomo ideale per interpretare il ruolo di esterno nel 4-2-4 di Antonio Conte. Niente più Bastos o Mirko Vucinic, che sembrano essere ormai superati nelle gerarchie bianconere dal 27enne cileno. E pur di arrivare a lui Beppe Marotta sarebbe pronto ad intavolare una trattativa con la famiglia Della Valle sulla base di 13 milioni di euro, pagabili cash o – come Marotta preferirebbe – attraverso uno scambio di contropartite tecniche. La Juventus avrebbe già identificato in Martinez e Bonucci i due giocatori da mettere sul piatto dell’offerta da presentare ai gigliati. Mihajlovic, in realtà, vorrebbe provare a fare un disperato tentativo per uno scambio Vargas-Marchisio, ma la dirigenza juventina è stata chiara e netta: Marchisio non si muove da Torino. Ecco dunque l’esterno adatto al modulo di Conte: grintoso, fisicamente potenze, tecnico, dotato di buona corsa. Tutte caratteristiche che si assommano in Vargas. Qualora il cileno arrivasse in bianconero – raggiungendo il suo compatriota Vidal – il centrocampo juventino assumerebbe una fisionomia totalmente nuova, con il solo Marchisio a tenere alta la bandiera della vecchia guardia. Questa operazione di mercato, però, ha davanti a sè una strada ancora molto lunga: i due club sono ancora agli abboccamenti iniziali e prima che la trattativa si trasformi in realtà passerà ancora inevitabilmente del tempo.
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La Juventus ha dimostrato comunque molta buona volontà e sagacia in questa fase di mercato, riuscendo a mettere a segno i colpi che si era prefissata. L’idea però che aleggia nella Torino bianconera è che l’affare Vargas, inevitabilmente, passa in secondo piano rispetto a quello che vede Rossi protagonista. Una volta che l’affare Rossi arriverà ad una svolta, allora gli interessi della Juventus si concentreranno sul viola.