Continuano le grandi manovre della Juventus per consegnare ad Antonio Conte l’attaccante di lusso tanto ricercato. Il preferito resta sempre lui, Giuseppe Rossi. La trattativa, come segnalato da La Stampa, è entrata in una fase di riflessione. Il Villarreal e l’agente del giocatore, Federico Pastorello, si sono promessi di rivedersi lunedì per continuare a discutere, cercando di superare le perplessità del club spagnolo. I Sottomarini coltivano il proposito di trattenere Rossi almeno fino ai preliminari di Champions League, ma alla Juve, logicamente, questo piano non piace proprio per nulla. Rossi serve a Conte, e serve da subito. Marotta può contare sul gradimento, anzi sull’entusiasmo del diretto interessato, che spinge per tornare in Italia da protagonista, in un club assetato di riscatto. Dopo due annate assai grigie, la prossima potrebbe essere finalmente quella dell’atteso rilancio. Mister Conte assicurerebbe a Pepito un ruolo centrale nel suo scacchiere tattico; seconda punta, con licenza di svariare su tutto il fronte attacco. Almeno tre le soluzioni possibili; tandem ‘completo’ con Matri, il lungo e il corto, tandem leggero con Quagliarella, che il tecnico vede come attaccante e non come esterno, e coppia-fantasia con Alex Del Piero, di cui Rossi aspira a diventare l’erede. La Torino bianconera potrebbe offrire all’italiano d’America la vetrina ideale in vista dei prossimi Europei. Prandelli osserva con attenzione, anche a lui non dispiacerebbe un Giuseppe Rossi nuovamente compreso nelle faccende del campionato italiano. Arrivare in pompa magna, da top player designato, non deve essere male, specie per soddisfare il proprio ego. Non tramonta, però, nemmeno la pista Vucinic. Il montenegrino piace sempre, soprattutto per la sua grande duttilità, potendo essere impiegato sia da seconda punta che da esterno alto a sinistra. Il giocatore sembra sempre più ai margini del progetto Roma e ha da tempo manifestato il suo assenso all’ipotesi bianconera. I giallorossi chiedono 20 milioni di euro per lui, cifra probabilmente trattabile verso il basso; si tratterebbe dunque di un esborso nemmeno troppo tremendo, altro motivo per cui Marotta non molla la presa. Vucinic, qualora arrivasse, permetterebbe così ai vari Marchisio e Quagliarella di giocare nel loro ruolo, senza sgraditi traslochi sulla fascia mancina.
Lì restano calde anche altre trattative, con il viola Vargas in prima fila. Il peruviano escluderebbe il montenegrino, ma bisogna trattare con la Fiorentina, che nicchia, per ora, di fronte alle contropartite proposte.