La partita amichevole contro lo Sporting Lisbona, pur rimanendo sempre un test estivo, ha reso evidente agli occhi del tecnico bianconero la necessità di rinforzi nella rosa della Vecchia Signora. Dopo i rallentamenti nella trattativa per arrivare a Giuseppe Rossi e viste le buone risposte ricevute dal solito capitan Del Piero e dal duo Quagliarella – Matri, le attenzioni degli uomini di Corso Vittorio Emanuele si sono momentaneamente spostate dall’attacco alla difesa. La coppia composta da Bonucci e Chiellini ha per l’ennesima volta confermato la sua inaffidabilità palesando la necessità di un intervento in quel settore del campo, in cui il solo Barzagli non può assolutamente bastare come alternativa. Le prestazioni dei due centrali teoricamente “titolari” continuano infatti ad essere deludenti e mostrano uno scarso affiatamento davvero preoccupante per due giocatori che giocano insieme da ormai una stagione. Certo, le scorie della preparazione e le gambe pesanti possono essere un alibi in questa fase della stagione, ma la realtà è che anche lo scorso anno troppo spesso il lavoro del reparto offensivo veniva reso vano da una difesa colabrodo e mai realmente registrata, se si esclude un breve periodo a cavallo tra il girone d’andata e quello di ritorno. I nomi che circolano per la difesa bianconera non paiono però stuzzicare la fantasia della tifoseria juventina che per il ruolo di centrale vorrebbe un top player. Ogbonna e Silvestre, pur restando buoni giocatori non possono essere capaci di risollevare una difesa che necessita un restyling radicale dopo essere stata una delle peggiori nella scorsa stagione. La volontà della società di Corso Galileo Ferraris è però quella di rinforzare il reparto arretrato con colpi che proseguano sulla scia di quelli messi a segno per il centrocampo con gli ingaggi di Pirlo e Vidal. Questo desiderio si scontra però contro la scarsa disponibilità di centrali di livello sul mercato, una penuria che diventa ancora più evidente se si guarda al mercato italiano. Ecco dunque che Marotta torna a guardare all’estero e più specificamente in Germania dopo il colpaccio Vidal.



Il nome più indicato per colmare la voragine difensiva bianconera è quello di Neven Subòtic, forte centrale di proprietà dei campioni di Germania del Borussia Dortmund. Le difficoltà sulla strada che portano al possente centrale serbo sono prevalentemente due, da un lato lo status di extracomunitario; dall’altro l’assenza dalle competizioni europee della società bianconera. La sensazione è però che alla fine Marotta possa decidere di sfruttare lo slot di extra-comunitario per il centrale difensivo mentre per quanto riguarda la non partecipazione alle competizioni internazionali siamo certi che con un lauto ingaggio e il tanto decantato progetto Juventus, il giocatore potrebbe accettare l’avventura italiana.  

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