Mirko Vucinic ed il Manchester United “sono vicini”. Lo ha detto oggi l’agente del montenegrino, Alessandro Lucci, ai microfoni di LaSignoraInGiallorosso.it. L’attaccante ed i Red Devils “se non sono vicinissimi di certo sono vicini”, ha sottolineato Lucci, che ha smentito le indiscrezioni apparse oggi sui principali media sportivi, secondo cui oggi pomeriggio ci sarebbe stato l’incontro con lo United. “Con i dirigenti del Manchester l’incontro c’è stato ieri, non oggi. In ogni caso è stata solo una proficua chiacchierata nella quale non sono state avanzate offerte nè ci sono intese di massima”. Dunque, solo un incontro preliminare, ma sufficiente per gettare le basi dell’affare. “Il giocatore comunque piace molto al club inglese – ha aggiunto il procuratore – ma per vedere Vucinic con la maglia dei Red Devils c’è ancora da lavorare”. E’ certo che il Manchester, prima di sferrare l’assalto decisivo per Vucinic, vuole cedere il bulgaro Berbatov, da tempo in lista di sbarco. Solo a quel punto partirà la fase 2 dell’operazione. Intanto la Juventus osserva preoccupata. Con l’affare Giuseppe Rossi in stand-by, il romanista era diventato l’opzione principe per l’attacco. Adesso, però, la mossa del Manchester United rischia di spiazzare il club bianconero, che improvvisamente si trova a corto di scelte nel reparto offensivo. Dopo i vari ‘super nomi’ sondati in questi mesi, da Aguero a Benzema, passando per Higuaìn e Tevez, si è deciso poi di ripiegare su altre piste, ma nemmeno queste stanno portando soddisfazioni. Il tifoso juventino teme un’altra estate di delusioni; è vero che sono arrivati elementi di qualità come Pirlo e Vidal, ma è anche vero che il tanto atteso top player, per ora, è solo un fantasma. Come se non bastasse, su Vucinic è ritornata anche l’Inter, che sarebbe disposta ad offrire Pandev in cambio alla Roma. Insomma, la caccia al montenegrino, ma più in generale all’attaccante ‘deluxe’, è diventata una via crucis per la Juve. Che, in realtà, nemmeno sta messa male, lì davanti. Se Quagliarella torna in forma dopo l’infortunio, può costituire un’ottima coppia d’attacco con Alessandro Matri. Senza dimenticare la classe eterna di un certo Del Piero, in gol nell’ultima amichevole persa per 2-1 contro lo Sporting Lisbona. Dove la rosa resta lacunosa, è principalmente in due ruoli: centrale difensivo ed esterno sinistro.
Per il primo, sono in ballottaggio Lugano e Rhodolfo, per il secondo c’è il viola Vargas in pole ma, anche qui, convincere la Fiorentina a privarsene sarà tutt’altro che semplice. Com’è dura tornare grandi…