Adesso c’è anche l’ufficialità: Mirko Vucinic è un nuovo giocatore della Juventus. Il club bianconero sborserà per il suo acquisto 15 milioni di euro, pagabili in soluzione triennale. Il montenegrino ha firmato un contratto di quattro anni, il cui ingaggio non è stato precisato ma che, secondo indiscrezioni, dovrebbe aggirarsi intorno ai 3,5-4 milioni, bonus compresi. Vucinic si è sottoposto stamattina alle rituali visite mediche alla clinica Fornaca di Torino. Dopo la firma, ha posato per le foto con la nuova maglia, prima di trasferirsi a Vinovo, dove si unirà ai suoi nuovi compagni per l’allenamento del pomeriggio. Si è conclusa così una delle trattative-copertina dell’estate. La Roma saluta un giocatore che per anni è stato un suo punto di forza. Il montenegrino ha spinto in tutti i modi per andarsene, nonostante i diversi tentativi fatti dal ds Sabatini per trattenerlo. Ma la decisione ormai era presa; il feeling con l’ambiente e con la tifoseria giallorossa si era ormai spezzato, troppa la voglia di andarsene e voltare pagina. Vucinic, adesso, può tornare a sorridere. Ha trovato una squadra, una big dal passato glorioso e dal presente ancora incerto, che ha davanti a sé un’unica missione: tornare all’altezza del proprio blasone. Per farlo ha scelto una vecchia gloria come Antonio Conte, che ha preteso fermamente l’arrivo dell’ormai ex-romanista. Qualcuno ha storto il naso, facendo presente che Vucinic, pur essendo un ottimo giocatore, non è certo un top player. Il suo talento è sempre stato pari alla sua discontinuità. Parliamo di un attaccante particolare che, per rendere al meglio, ha bisogno di sentire attorno a sé la massima fiducia. In un certo senso, va un po’ coccolato, cosa che evidentemente a Roma nessuno faceva più, dopo un campionato, specie nel girone di ritorno, che sapeva tanto di ridimensionamento. Ora a Torino Vucinic avrà la grande chance della sua carriera; dimostrare di non essere solo un ‘mezzo grande giocatore’ ma un grande giocatore tout court. Conte lo ha voluto per aumentare il tasso tecnico del reparto avanzato e per avere a disposizione un ampio ventaglio di soluzioni tattiche. Il tecnico potrà schierare il nuovo arrivato come seconda punta in un classico 4-4-2 oppure come ala sinistra in uno spregiudicatissimo 4-2-4. Qualche problema di dualismo potrebbe crearsi con gli altri creativi dell’attacco, cioè Quagliarella e Del Piero.



Intorno al primo, in queste ore, stanno già impazzando le voci di mercato, alcune delle quali parlavano di una sua possibile cessione alla Fiorentina nell’ambito dell’affare Vargas. Solo voci, per ora. Di concreto c’è l’arrivo di Vucinic. Che non sarà un Aguero, o un Tevez, ma di classe ne ha in abbondanza. Trovasse pure la continuità, allora sì che Madama si fregherebbe ancor più le mani…



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