Lo Zenit San Pietroburgo ripiomba prepotentemente sul campionato italiano, alla ricerca di giovani talenti da sottrarre alla serie A e da portare – a suon di rubli – nel proprio torneo. Dopo il ratto di Mimmo Criscito ai danni del Napoli, ecco che la squadra di Spalletti ci starebbe riprovando con un doppio colpo ai danni della Juventus: Pepe e Bonucci sarebbero infatti finiti nel mirino della squadra russa, intenzionata a sondare il terreno per accaparrarsene le prestazioni. La notizia di per sè potrebbe anche non giungere come negativa per Antonio Conte, dato che la rosa ampia necessita di essere sfoltita e che – per quanto riguarda Pepe – non si tratta di un giocatore ritenuto indispensabile al gioco del tecnico. Quindi la trattativa per Pepe è pronta a decollare, mentre quella che vede protagonista Leonardo Bonucci va presa con le molle, in quanto il difensore centrale ha un prezzo – alto – rispetto al quale la società non è disposta a fare alcun tipo di sconto. Il cartellino di Bonucci venne comprato dal Bari per la cifra di 15 milioni di euro solamente un anno fa e fu un vero e proprio investimento per il futuro dei bianconeri, che sarebbero disposti a cederlo ma ad una cifra che permetta alla Juventus di reinvestire il denaro per arrivare, tentativamente,  ad Alex del Chelsea. Bonucci paga le colpe di una stagione – passata – tutt’altro che brillante, nella quale la difesa bianconera ha fatto registrare record negativi e nella quale non ha saputo imporsi al fianco di Chiellini, arrivando ad accomodarsi in panchina per lasciare il posto ad altri compagni. Adesso Bonucci non viene considerato un titolare da Antonio Conte, ma un buon giocatore, comunque sacrificabile sul mercato per arrivare a portare a casa atleti considerati più affidabili di lui. Lo Zenit, forte di questa situazione venutasi a creare in casa Juventus, ha già fatto pervenire alla Juventus una prima offerta – 8 milioni di euro – rimandata però al mittente con un messaggio chiaro: Bonucci si vende, non si svende. Adesso il club allenato da Luciano Spalletti sarebbe pronto ad alzare l’offerta e a presentarsi a Torino con 12/13 milioni di euro, proprio la cifra sulla quale la Juventus e il Chlesea avrebbero trovato l’accordo per la cessione di Alex.



A dieci giorni dalla chiusura del mercato estivo in casa Juventus c’è molta fibrillazione, soprattutto tenendo presente che il difensore centrale è un tassello secondario da apporre alla squadra. Innanzitutto si guarda all’ala sinistra, dove i nomi di Vargas, Afellay, Elia e Perotti non passano mai di moda: ci attendono dieci giorni di fuoco in casa Juventus.

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