Un’altra ala per volare. E’ ciò di cui ha bisogno la nuova Juventus per assecondare al meglio i desideri di Antonio Conte. A destra ci sono Krasic e Pepe, a sinistra servono un titolare pienamente affidabile e la sua controfigura. Ruolo che dovrebbe ricadere sulle spalle di Emanuele Giaccherini. Secondo Sportmediaset, al Cesena dovrebbero andare in cambio 3 milioni per la metà del cartellino più l’ex-catanese Martinez (ma ci sono chances anche per Giandonato). L’affare sembra a buon punto, e non è escluso che già nelle prossime ore arrivi l’ufficialità. Nel contempo Marotta si prepara per lo sprint finale per l’esterno mancino titolare. I nomi in ballo sono sempre quelli, da Elia a Vargas, passando per Perotti ed Afellay; un nome, quello dell’olandese, che affascina molto a Torino e che non pare ancora del tutto tramontato. Con il Siviglia potrebbe realizzarsi un complicato intreccio di mercato; anche gli andalusi, infatti, vorrebbero l’ex-Psv e potrebbero concedere il via libera a Perotti qualora riuscissero a mettere le mani sul nazionale oranje. In definitiva, la Juventus acquisterebbe uno tra Afellay e l’italo-argentino, Siviglia permettendo. L’olandese, però, ha il pregio di essere assai meno costoso rispetto al collega. Il Barça, per lasciarlo partire, chiede appena 7 milioni di euro; sarebbe un vero affarone per la Juventus. Per Elia, invece, non ci sarebbero grosse novità, mentre per Vargas la speranza di Marotta è che Gilardino vada al Genoa. Perché? Perché in tal modo Amauri potrebbe finire alla Fiorentina, che risolverebbe il problema del centravanti con lo juventino, che arriverebbe a Firenze nell’ambito dell’affare Vargas. Dall’elenco dei papabili come nuovo esterno sinistro, andrà invece cancellato il nome dello spagnolo Mata, destinato a trasferirsi dal Valencia al Chelsea. Non sono state ancora rivelate le cifre dell’affare ma si vocifera di una trentina di milioni di euro. La Juventus, adesso, ha fretta. Il mercato sta entrando nella fase finale, urge un’accelerazione. Due-pedine-due sembrano essenziali per il progetto tattico di Conte. L’ala sinistra è vitale, ma non scherza nemmeno il difensore centrale. Bonucci continua a non convincere, serve quindi un giocatore di assoluta affidabilità da piazzare al fianco di Giorgione Chiellini.
Così dovrà essere la nuova Juventus contiana, chiamata a recuperare soprattutto l’autostima. Senza di quella, giocatori di spicco a parte, non si va molto lontano.