Non sarà Juan Manuel Vargas la nuova ala sinistra della formazione della Juventus targata Antonio Conte. Il giocatore peruviano della Fiorentina rimarrà in Toscana. A dirlo è il direttore sportivo della società viola – intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport 24 – Pantaleo Corvino, che ha ammesso come effettivamente fosse stata intavolata una trattativa con la Juventus per il proprio giocatore, ma che il tutto si arenò in partenza, a causa della proposta della Vecchia Signora, ritenuta troppo bassa. L’idea di Marotta era di inserire nell’affare alcune contropartite tecniche, al fine di abbassare le pretese economiche del club viola, che valutava il proprio giocatore tra i 15 e i 20 milioni di euro. Proprio sul nome di questi giocatori si sarebbe bloccato l’affare, dato che nessuno dei giocatori proposti dalla società bianconera avrebbe riscontrato il benestare dell’entourage dirigenziale viola. A questo punto la Juventus deve stringere i tempi e puntare con decisione su un altro centrocampista di fascia, che sembra essere destinato ad essere racchiuso nella cerchia stretta di due nomi: Elia dell’Amburgo e Diego Perotti del Siviglia. La dirigenza bianconera propenderebbe per il primo, meno costoso, mentre Antonio Conte ritiene il giovane giocatore del club iberico più adatto al proprio tipo di gioco. La differenza economica non è poi così insormontabile – 8/9 milioni di euro Elia e 12/13 Perotti – ma la cosa necessaria è fare in fretta, dato che tra meno di 9 giorni il calciomercato estivo 2011 chiuderà i battenti. Vargas pare dunque destinato a rimanere alla corte di Sinisa Mihajlovic, nonostante avesse espressamente dichiarato di volersi sperimentare in un altro contesto, magari maggiormente di livello e di fascino, dopo anni non particolarmente esaltanti in una Fiorentina inchiodata a metà classifica. Tutto però resta possibile, soprattutto se la Juventus decidesse di alzare l’offerta in contanti pur di arrivare al peruviano. Corvino infatti non ha negato a priori la possibilità che Vargas lasci Firenze ma – se lo farà – sarà ad un prezzo congruo e giusto.
Antonio Conte ha necessariamente bisogno di un innesto in quel ruolo, dato che l’esperimento – andato in onda al Trofeo Berlusconi – di schierare Vidal a sinistra non ha reso come sperato. Il difensore centrale può attendere, l’ala sinistra no.